Bellingham, gestaccio in Inghilterra-Slovacchia e poi cita Roosevelt

Il centrocampista inglese ha risposto alle critiche con un post pubblicato sui social dopo la vittoria sulla Slovacchia
3 min

Dopo aver salvato l'Inghilterra con una rovesciata all'ultimo secondo contro la Slovacchia, Jude Bellingham ha risposto alle critiche degli haters condividendo una famosa citazione di Theodore Roosevelt sulla propria pagina Instagram. In molti, infatti, lo aveva accusato di aver fatto un gestaccio contro la panchina di Calzona.

La frase urlata e il gestaccio di Bellingham dopo la rovesciata contro la Slovacchia che ha lasciato tutti senza parole

Dopo la rovesciata contro la Slovacchia, che ha portato la partita ai supplementari, Bellingham ha anche urlato una frase che ha lasciato tutti senza parole: "Who else?", che in italiano significa "Chi altro?", come a dire che a risolvere una situazione di quel poteva essere soltanto un campione come lui. Poi, un video circolato sui social, si vede come il giocatore del Real Madrid sembri compiere un gestaccio "alla Cholo Simeone" verso la panchina degli avversari. Bellingham ha però negato qualsiasi accusa sui social: "Un gesto scherzoso nei confronti di alcuni amici intimi presenti alla partita. Nient'altro che rispetto per come ha giocato stasera la squadra slovacca".

Bellingham cita Roosevelt sui social

Il ventunenne ha quindi pubblicato una serie di foto della partita su Instagram, accompagnandole con la citazione dell'ex presidente degli Stati Uniti Roosevelt: "Non è il critico che conta, non è l'uomo che sottolinea come l'uomo forte inciampa o in che modo l'autore delle azioni avrebbe potuto compierle meglio. Il merito spetta all'uomo che è realmente nell'arena, il cui volto è segnato da polvere, sudore e sangue, che si impegna coraggiosamente, che sbaglia, che fallisce ancora e ancora. Perché non c'è sforzo senza errori e mancanze, ma che si sforza davvero di compiere le azioni, che conosce grandi entusiasmi, grandi devozioni, che si spende per una giusta causa, che nella migliore delle ipotesi conosce alla fine il trionfo di grandi risultati e che nella peggiore, se fallisce, almeno fallisce pur osando molto, così che il suo posto non sarà mai con quelle anime fredde e timide che non conoscono né la vittoria né la sconfitta".


© RIPRODUZIONE RISERVATA