LIPSIA (Germania) - C’è tutta una carriera dentro la partita di Luka Modric. L’errore dal dischetto, il gol del vantaggio, la gioia, la speranza, la disperazione. Al fischio finale c’è solo l’amarezza per il pareggio dell’Italia all’ultimo assalto. Ma dopo la doccia arriva l’onore delle armi anche per il guerriero croato che quando torna in campo per le interviste viene accolto da un fragoroso applauso dei tifosi italiani. Luka Modric resta un campione universale e i tifosi della Nazionale Italiana lo celebrano come se fosse uno di loro; è una sensibilità tutta italica, come quella del ct Spalletti che abbraccia fraternamente un giornalista dopo la dipartita della cara moglie.
Modric, i complimenti in sala stampa
Dopo aver salutato il pubblico, Luka Modric è andato in sala stampa trovando - anche qui - l’apprezzamento di Francesco Repice, inviato di Radio Rai e telecronista della sfida tra Croazia e Italia."Vorrei chiederti di non ritirarti mai dal calcio - ha chiesto il telecronista italiano - perché sei uno dei migliori calciatori che abbia mai commentato in vita mia”. Modric ringrazia con gli occhi lucidi, riuscendo a trattenere le lacrime: è l’ultimo dribbling per disorientare un’emozione travolgente.