Euro 2024: la festa degli scozzesi, la tensione della Germania

L'Europeo comincia con una partita piena di significati: i padroni di casa devono respingere l'entusiasmo di 100.000 britannici in trasferta a Monaco
Dall'inviato Roberto Maida
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MONACO DI BAVIERA (Germania) - Benvenuti a Glasgow, amici. Ah no, siamo a Monaco ma non fa differenza. Perché non sembra. Dalle prime ore di giovedì, giorno della vigilia, la Baviera è stata invasa da 100.000 tifosi scozzesi (ma potrebbero essere di più) al seguito dalla cosiddetta Tartan Army, la nazionale di Steve Clarke, mai così ambiziosa e amata per le imprese calcistiche. In 150 hanno noleggiato un volo privato da Inverness, nel nord del Paese, alla modica cifra di 100.000 euro. I privilegiati sono arrivati con il biglietto per l'Allianz, dall'Uefa ribattezzata Munich Arena per ragioni di sponsor, gli altri si sono radunati nella fan zone allestita all'Olympiapark, dove sorge il vecchio stadio di Monaco. L'importante è esserci e divertirsi tutti insieme, come gli scozzesi hanno fatto fino a notte fonda a Marienplatz e dintorni.

Il ricordo di Beckenbauer

Già ma c'è anche una partita, che per i padroni di casa tedeschi è accompagnata dal peso della responsabilità. Verso il Paese, che organizza il primo grande evento di calcio dai Mondiali del 2006, e anche verso Franz Beckenbauer, il Kaiser che l'Uefa ha deciso di commemorare durante la cerimonia di inaugurazione del torneo. Il baby tecnico, Julian Nagelsmann, che torna nello stadio dove il Bayern lo aveva ripudiato, si dice pronto alla sfida: "Sia io che i giocatori siamo nervosi, è normale. Ma è bello vivere serate così". Buon divertimento a tutti, allora: si comincia.


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