Italia, Bonucci e Verratti non preoccupano

Niente permanenza a Londra: gli azzurri torneranno a Coverciano in caso di finale
Italia, Bonucci e Verratti non preoccupano
Fabrizio Patania
3 min

Rientrata nella notte da Monaco tra canti e festeggiamenti per l’ingresso in semifinale, compresi i cori riservati dal gruppo allo sfortunatissimo Spinazzola, l’Italia ha messo subito a punto la macchina organizzativa per la prossima spedizione a Wembley. Si prepara un altro blitz di 36 ore in terra londinese e non dipenderà dal risultato con la Spagna. Anche in caso di ingresso in finale, gli azzurri non si fermeranno a Londra, ma rientreranno in Italia e riprenderanno ad allenarsi a Coverciano. E’ un torneo itinerante e l’Uefa, a differenza delle precedenti edizioni, non ha imposto l’obbligo di trattenersi nella città in cui è stata organizzata la Final Four. L’Italia partirà domani pomeriggio da Firenze e rientrerà con un volo charter, augurandosi di doppiare il viaggio di andata e ritorno con Londra anche il 10 e l’11 luglio per l’ultimo atto del torneo.

BIGLIETTI. Per i tifosi sarà impossibile muoversi e viaggiare verso Wembley dall’Italia. A parte i 164 tagliandi riservati alla Figc, la dotazione azzurra dei 6400 biglietti per la semifinale verrà riservata in modo esclusivo agli italiani residenti nella Common Travel Area (Regno Unito e Irlanda). La vendita scatterà domani mattina attraverso il portale biglietteria dell’Uefa.

CAMPO. Ieri a Coverciano è ripresa la preparazione. Riposo e la solita terapia rigenerante in piscina per gli undici titolari impiegati con i Diavoli Rossi. Allenamento leggero per gli altri azzurri. In serata la grigliata ormai tradizionale. Il ct valuterà come è stato assorbito lo sforzo sostenuto con il Belgio, soprattutto per alcuni giocatori. Due situazioni da monitorare. Bonucci è uscito dalla partita zoppicando per un colpo ricevuto al ginocchio. Verratti è stato sostituito per un lieve affaticamento. Ha pagato lo sforzo dopo il rientro con il Galles, i 65 minuti con l’Austria e altri 75 con il Belgio. Il parigino e il difensore bianconero tuttavia non preoccupano, stanno bene e non dovrebbero esserci strascichi.


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