G. Donnarumma7,5
Gigio versione superman. Si allunga e copre l’intero specchio della porta, come fa quando si tuffa per respingere il diagonale di De Bruyne. Parata super. Dopo altri quattro minuti, schiaffeggia anche il sinistro ravvicinato di Lukaku. E’ dominante nell’area di rigore.
Chiellini 8
Ha lavorato due settimane, saltando l’Austria, per presentarsi all’appuntamento con i quarti. Prende in consegna Lukaku e non lo fa girare, lo soffoca e gli toglie il respiro con un’intensità e un dominio impressionante per un giocatore di quasi 37 anni. Nell’ultimo quarto d’ora è commovente. Degno interprete, tra i più grandi nel ruolo, della scuola azzurra.
Spinazzola 7,5
Questa volta è meno arrembante. Dipende dal livello del Belgio e dalla prudenza chiesta da Mancini. Deve tenere la linea difensiva. Tira fuori un recupero prodigioso a un metro dalla porta su Lukaku: pareggio evitato. Quando si propone, sull’invito di Insigne, tenta il colpo di controbalzo senza trovare lo specchio. Tenta un altro scatto e cede di schianto sulla corsa: sospetta rottura del tendine d’achille. Esce in barella, Europeo finito. L’unica brutta notizia della serata.
Barella 7,5
Dopo tanta attesa e un girone non esaltante, l’interista si presenta con un eurogol. Scatto pieno di cattiveria per come va a riprendere la palla e calcia dopo aver saltato Thorgan Hazard e Vermaelen. C’è tanto altro dentro una partita super, anche tocchi geniali.
L. Insigne 7,5
Nella prima mezz’ora si sacrifica nei rientri difensivi, decolla un po’ alla volta e quando l’Italia prende in pugno la partita ci mette i suoi colpi decisivi. Il tiro a giro lo cerca una prima volta e lo indovina a un sospiro dall’intervallo. Salta in dribbling Tielemans, si avvicina all’area, prende la mira e beffa Courtois. E’ il gol della consacrazione, quello che Lorenzo attendeva da una vita. Nella ripresa aggiunge i suoi preziosismi e va a prendersi il premio di uomo partita. Chapeau.
Ct Mancini 8,5
E’ grande Italia. Elimina anche il Belgio di Martinez, primo nel ranking Fifa, e vola in semifinale, dove lo attende la Spagna. Partita gestita benissimo, confermando il livello assoluto degli azzurri.
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