BOLOGNA - Il Bologna continua a puntare Marko Arnautovic, ma bisognerà seguire un iter ben preciso. Il primo step dovrà essere la risoluzione tra l'attaccante austriaco e il club di appartenenza, lo Shanghai SIPG e l’attaccante austriaco. Completato questo primo passaggio Arnautovic potrà essere libero di accasarsi altrove. E così Sabatini e Bigon sono rimasti al momento dietro le quinte: da una parte c'è la correttezza nei confronti di una società che deve liberare a zero un giocatore (acquistato con notevole esborso economico), dall'altra la considerazione che senza la liberatoria da Shangai tutti gli accordi possibili e immaginabili con Arnautovic avrebbero peso zero. La strategia rossoblù, quindi, non può che essere di attesa: il Bologna non forza la situazione e solo una volta che dovesse giungere dalla Cina la buona notizia, i colloqui avuti da gennaio con l'entourage dell'austriaco acquisirebbero un senso. In realtà la dirigenza rossoblù sperava nell'arrivo della svolta-risoluzione prima dell'inizio dei campionati europei, ma da parte di Sabatini e Bigon c'è ottimismo su una rapida soluzione in tempi rapidi.