Italia-Svizzera, l'analisi tattica di Giannichedda

L'ex centrocampista di Lazio e Juventus e attuale tecnico della rappresentativa di Serie D analizza la sfida tra gli azzurri di Mancini e la nazionale svizzera
Italia-Svizzera, l'analisi tattica di Giannichedda
Giuliano Giannichedda
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In occasione degli Europei di Calcio, Giuliano Giannichedda segue da vicino, per il sito del Corriere dello Sport, tutta la kermesse continentale commentando i principali spunti del torneo: dalle partite dell’Italia ai protagonisti di Euro2020. Giannichedda, ex centrocampista anche di Lazio e Juventus e attuale tecnico della rappresentativa di Serie D, offrirà per tutta la durata della competizione il suo punto di vista, un commento tecnico da allenatore professionista, su tutto quello che succederà all’Europeo.

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Italia-Svizzera, l'analisi tattica

Seconda partita dell’Italia che può valere già gli ottavi. Era da un po’ di tempo che non c’era questo entusiasmo e, allo stesso tempo, questa incredibile adrenalina nell’aspettare una partita degli azzurri. Una partita difficile che, viste le aspettative, può creare insidie.

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L'analisi sulla Svizzera

La Svizzera si schiera con un 3-4-1-2, con il reparto avanzato formato da Shaqiri e Seferovic ma soprattutto da Embolo, che possono creare problemi soprattutto se hanno spazio da attaccare. Centrocampo esperto e muscolare (Freuler-Zakaria-Xhaka). In panchina c'è Petkovic, allenatore preparato che conosce bene il calcio italiano e per questo potrebbe crearci problemi cambiando tattica inserendo un centrocampista in più (3-5-2). Giocatori da seguire: il centrocampista Zakaria e l'attaccante Embolo.

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La chiave della partita

L’Italia si schiera con il classico 4-3-3 con doppio play e Barella che deve dare supporto al nostro tridente. La chiave: giocando loro con una difesa a 3, se riusciamo a giocare in velocità e a servire le nostre punte esterne, (Insigne e Berardi) possono trovarsi 1 contro 1 contro i loro difensori. 


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