In occasione degli Europei di Calcio, Giuliano Giannichedda segue da vicino, per il sito del Corriere dello Sport, tutta la kermesse continentale commentando i principali spunti del torneo: dalle partite dell’Italia ai protagonisti di Euro2020. Giannichedda, ex centrocampista anche di Lazio e Juventus e attuale tecnico della rappresentativa di Serie D, offrirà per tutta la durata della competizione il suo punto di vista, un commento tecnico da allenatore professionista, su tutto quello che succederà all’Europeo.
Turchia-Italia, l'analisi tattica
L'Italia è pronta al debutto ad Euro2020. Mancini si affiderà al 4-3-3 classico, con doppio regista a centrocampo e attaccanti esterni a piedi invertiti in avanti. Per l'Italia sarà molto importante avere il possesso del gioco e non dare possibilità alla Turchia di ripartire. Saranno fondamentali, inolte, le chiusure preventive.
Turchia, i punti forti e i punti deboli
La Turchia gioca con un 4-2-3-1 con giocatori duttili che si adattano molto bene alle variazioni di modulo. Più della metà dei giocatori giocano in Europa, in campionati importanti: sono abituati ad un certo tipo di calcio. Buona difesa con giocatori interessanti (Kabak-Demiral -Soyuncu). Il miglior reparto dei turchi, però, è sicuramente quello offensivo con Calhanoglu, Yilmaz e Yazici. Il reparto mento attrezzato sembra essere quello del centrocampo: i 2 centrocampisti centrali non danno troppe garanzie al ct Gunes.
La possibile chiave per l'Italia
La 'chiave' per l'Italia contro la Turchia nella partita inaugurale di Euro2020 potrebbe essere quella di far prevalere la superiorità in mezzo al campo, nel punto nevralgico del gioco.