ROMA - Comunque vada, la finale di Wembley sarà la prima e l'unica della formula Europeo "itinerante", che per alcuni lo è stato e per altri molto meno. Lo ha detto senza mezze misure il presidente della Uefa Alexsander Ceferin in un'intervista alla BBC. "Non penso che sia un formato col quale sono d'accordo. Prima di tutto è un sistema squilibrato, alcune nazionali hanno dovuto viaggiare per oltre diecimila chilometri mentre altre solo mille, per esempio, e poi mette in grande difficoltà i tifosi e non è giusto. Un giorno sei a Roma e poi per seguire la tua nazionale dovresti essere in 24/48 ore a Baku con dei voli di 4-5 ore...Penso sia stata un'idea interessante ma troppo difficile da realizzare bene, non penso che lo riproporremo in futuro".
Così il numero uno del calcio europeo boccia il progetto messo in piedi nel 2014 da Platini e modificato in corsa favorendo in maniera palese l'Inghilterra, che in origine avrebbe dovuto ospitare solo semifinali e finale a Londra ma che si è vista assegnare anche il girone e l'ottavo di finale della nazionale di Southgate dopo le rinunce di Bruxelles e Dublino.