Inghilterra-Germania 2-0: Sterling e Kane portano Southgate ai quarti a Roma

Gli inglesi vincono una partita molto bella ed equilibrata. Decidono i guizzi dei due attaccanti nella ripresa. La Nazionale di Loew imprecisa in attacco e tradita da Muller
Inghilterra-Germania 2-0: Sterling e Kane portano Southgate ai quarti a Roma© Getty Images
Simone Zizzari
5 min

Sterling e Kane scrivono la storia a Wembley. L’Inghilterra vola ai quarti a Roma eliminando la Germania. Il 2-0 finale è figlio di due gol arrivati nella ripresa al termine di una partita equilibrata ma alla fine indirizzata dai guizzi dei due fenomeni offensivi di Southgate. Per la Germania di Loew (all’ultimo atto della sua lunga carriera in Nazionale) è un’eliminazione amara, giunta al termine di una gara che i tedeschi non hanno mai dato l’impressione di poter vincere, eccezion fatta per un paio di occasioni fallite da Werner nel primo tempo ed una, colossale, di Muller in chiusura. La Germania paga le troppe reti subite in questa manifestazione (ben sei!) e la scarsa vena realizzativa dei suoi attaccanti. Tutto il contrario dell’Inghilterra che mantiene inviolata la propria porta (che partita di Pickford!) e trova ancora una vittoria grazie agli spunti delle sue bocche di fuoco Sterling e  Kane (al suo primo ruggito a questi Europei). Adesso Southgate aspetta la vincente tra Svezia e Ucraina. Si giocherà sabato prossimo a Roma alle ore 21.

Le scelte degli allenatori

L’Inghilterra deve fare a meno di Mason Mount, costretto alla panchina dopo l’isolamento precauzionale. Loew cambia tre uomini rispetto all’Ungheria. Werner gioca titolare per la prima volta al posto di Gnabry. Gundogan viene sacrificato per far posto a Goretzka, l’uomo della provvidenza per la qualificazione del girone.

Primo tempo, equilibrio totale

Il primo tempo viaggia su una condizione di perfetto equilibrio. Parte meglio la Germania ma l’Inghilterra alla distanza viene fuori creando un paio di occasioni clamorose ribattute da quel fenomeno di Neuer. La posta in gioco molto alta non influisce sull’atteggiamento delle due squadre che si affrontano senza guardarsi troppo le spalle. I ritmi del match sono elevatissimi. Sterling e Saka da una parte, Havertz e Werner dall’altra creano costanti pericoli alle retroguardie avversarie. Neuer compie due prodigi, Pickford uno solo ma vale per due. Nei minuti finali è Kane a divorarsi il vantaggio per l’Inghilterra (nella circostanza è splendido l’intervento di Hummels).

Sterling e Kane decisivi

In apertura di ripresa è la Germania a sfiorare il vantaggio con Havertz, splendido nel concludere al volo un assist di Gosens ma sfortunato nel trovare un super Pickford, ancora una volta decisivo nel chiudere la saracinesca. La palla viaggia da una parte all’altra del campo in un attimo e il pubblico di Wembley sembra gradire. La partita continua ad essere molto equilibrata anche se di occasioni da gol se ne vedono piuttosto poche. Gosens e Saka non riescono a finalizzare due buone chance, poi arrivano i cambi. Dentro Gnabry per Werner. Dall’altro lato c’è Grealish al posto di Saka. Serve il gesto di un campione o una disattenzione per decidere le sorti del match ed entrambe le cose di concretizzano al 75’: Sterling dà il via e chiude al meglio una ripartenza che coinvolge anche Kane e Grealish. La palla finisce sulla sinistra a Shaw che lascia partire un cross rasoterra perfetto per l’attaccante del City, bravo ad insaccare alle spalle dell’incolpevole Neuer. E’ il gol che manda in estasi Wembley e ai quarti Southgate. La Germania prova a reagire e all’81’ ha una occasione colossale con Muller, pescato da Havertz dopo un errore di Sterling: l’attaccante del Bayern se ne va verso Pickford ma sul più bello calcia incredibilmente a lato. La legge del calcio colpisce impietosa: al gol divorato dai tedeschi risponde il raddoppio inglese. Gnabry perde palla a centrocampo e permette a Shaw di innescare sulla sinistra Grealish. Il cross è perfetto per la testa di Kane che infila il 2-0 definitivo. Un gol in fotocopia che lancia la Nazionale dei Tre Leoni ai quarti contro Ucraina o Svezia il prossimo 3 luglio a Roma.


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