L'Italia, il 26 giugno a Wembley, affronterà l'Austria nella sfida valida per gli ottavi di finale di Euro 2020. La squadra del ct Foda arriva per la prima volta a questo punto di un Campionato Europeo battendo l'Ucraina di Shevchenko per 1-0 e scavalcandola così al secondo posto del Gruppo C. L'eroe della partita è il 21enne centrocampista dell'Hoffenheim Cristoph Baumgartner, che prima di uscire dal campo per infortunio trova al 21' il gol che vale la vittoria. Nell'altra sfida dello stesso girone, la capolista Olanda travolge anche la Macedonia del Nord per 3-0, grazie ad una prodezza di Depay e alla doppietta di Wijnaldum. Omaggio al capitano macedone Goran Pandev, festeggiato a inizio partita ed uscito tra gli applausi di tutto lo stadio nel corso dell'ultima gara con la nazionale.
Ucraina-Austria 0-1: Baumgartner trascina i suoi contro l'Italia
Fin dai primi minuti del match è l'Austria ad attaccare con più convinzione, stabilmente presente dalle parti del portiere Bushchan. L'Ucraina resiste fino al 21' quando Alaba pennella un buon cross in mezzo, Baumgartner ha la meglio sui difensori e trova la deviazione vincente che vale lo 0-1. La reazione della squadra di Shevchenko porta solo ad un tiro di Shaparenko che al 29' impegna Bachmann con una gran botta dall'interno dell'area. Al 33' il ct Foda è costretto a richiamare in panchina per infortunio l'autore del gol Baumgartner: al suo posto entra Schopf. Al 42' Arnautovic spreca l'occasione di incrementare il vantaggio austriaco, sbagliando un rigore in movimento ma certificando il pessimo primo tempo dell'Ucraina. La ripresa inizia senza Malinovskyi, sostituito da Tsygankov. Al 62' Lainer rischia un clamoroso autogol, ma l'estremo difensore austriaco evita il peggio. Girandola di cambi: Marlos, Besiedin, Ilsanker e Kalajdzic rilevano Shaparenko, Mykolenko, Laimer e Arnautovic. L'Ucraina non riesce a trovare il pareggio, sfiorato solo all'88' con Yaremchuk e nonostante i due risultati favorevoli su tre, perde il secondo posto nel Gruppo C.
UCRAINA-AUSTRIA: TABELLINO E STATISTICHE
Macedonia-Olanda 0-3: Depay e bis di Wijnaldum
Parte forte la Macedonia: al 9' viene annullato per fuorigioco il gol di Trickovski, ispirato da capitan Pandev, omaggiato ad inizio partita anche dagli avversari con una maglia speciale per l'ultima partita con la nazionale. Al 18' l'arbitro Kovacs sventola il primo cartellino giallo della gara a Ristovski. Dopo quattro minuti la Macedonia si rende ancora una volta pericolosa, con Trajkovski che lascia partire una conclusione potente e precisa che però si stampa sul palo. Gol mangiato, gol subito, si dice. E così, dalla parte opposta del campo, l'Olanda annulla tutte le occasioni macedoni finalizzando al meglio un contropiede fulminante targato Malen-Depay, con quest'ultimo a firmare lo 0-1 al 24'. Nella ripresa due cambi per De Boer: dentro Timber e Berghius al posto di De Vrij e Dumfries. Al 48' Musliu diventa il secondo ammonito del match e subito dopo De Ligt sfiora il gol di testa, evitato solo da un salvataggio di Trickovski. Ma il raddoppio è nell'area e arriva al 50' con Wijnaldum, che deve solo spingere in rete un delizioso assist di Depay. Al 56' Churlinov rileva Trickovski e due minuti dopo si concretizza la doppietta di Wijnaldum, con un secondo tap-in vincente: è 0-3. Su questo risultato escono Depay e Malen, che lasciano spazio a Weghorst e Promes. Tutti in piedi quando viene sostituito Goran Pandev: il capitano macedone, alla sua ultima volta, esce tra gli applausi dello stadio e gli abbracci dei compagni. Con lui vanno fuori anche Trajkovski, Bardhi, Ademi e De Jong mentre in campo entrano Hasani, Stojanovski, Nikolov, Gakpo e Kostadinov. Proprio quest'ultimo viene ammonito all'84' e fino al triplice fischio non ci sono ulteriori colpi di scena.
MACEDONIA-OLANDA: TABELLINO E STATISTICHE