ROMA - Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, ha comunicato al Consiglio federale che c'è l'accordo con Giampiero Ventura. L'ex allenatore del Torino sarà il ct azzurro per i prossimi due anni. Il numero uno federale ha comunicato che la scelta è ricaduta sull’ex tecnico del Torino per esperienza, gestione del gruppo e doti morali importanti. Ventura sarà presentato il 18 luglio, quando è in programma il prossimo Consiglio federale.
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FOTO, UN SECOLO DI CT
TAVECCHIO - Ecco le prime parole del numero 1 della Federazione Italiana: «Ho scelto Ventura perché è un maestro di calcio ha lo stesso concetto di sacrificio e perseveranza di Conte. Ventura sarà all'altezza del ruolo di ct. Ho mantenuto la mia prima idea maturata qualche mese fa. Ha insegnato anche a tanti allenatori le sue regole innovative - ha aggiunto Tavecchio - ha lanciato tanti calciatori in Nazionale, ha esperienza smisurata nella formazione del settore giovanile e credo che abbia sempre avuto un sano concetto di appartenenza». Poi Tavecchio aggiunge la sua opinione su Lippi come possibile dt: «Non posso nascondere che ho le mie idee, ma qualche approfondimento in questo momento lo merita. Valuteremo i pro e i contro sia giuridici che legali». La scelta dell'ex ct campione del mondo nel 2006 sarebbe ostacolata da una norma che ne vedrebbe un conflitto d'interessi a causa del ruolo di agente di calciatori del figlio Davide e per questo la Federcalcio ha deciso di chiedere un parere alla sezione consultiva della Corte d'appello federale: «La questione non ha necessità di essere risolta né oggi né domani - ha comunque chiarito Tavecchio - abbiamo più di un mese e mezzo di tempo. Io vado per gradi, prima dovremo vedere le compatibilità e quando la corte federale ci dirà prenderemo una decisione». Il numero uno di via Allegri ha precisato, parlando del nome di Lippi, che la questione «non riguarda una sola persona, riguarda il sistema». Un presunto conflitto d'interessi che secondo alcuni non sarebbe casuale quanto a tempistica: «Ci sono coincidenze e situazioni che nella vita capitano sempre. Se guardiamo il buono di questa situazione, servirà per migliorare il sistema», ha tagliato corto il capo del calcio italiano. Poi Tavecchio precisa a chi gli chiede se ha mai ricevuto pressioni riguardo la scelta del ct per il dopo Conte: «Non ho ricevuto alcuna pressione per cambiare parere sul ct della nazionale. Tutte le considerazioni me le sono lasciate cadere, sono sempre andato avanti sereno e convinto del progetto». Scelta ricaduta su Giampiero Ventura, ufficializzato oggi per il prossimo biennio: «Ventura lo conoscevo, ho ascoltato dei consigli degli addetti ai lavori. Credo che sia stata la mia prima scelta e dei miei collaboratori», ha aggiunto il numero uno federale. «Da come l'ho ascoltato - ha concluso Tavecchio - ho percepito in lui un forte attaccamento alla Nazionale, un concetto di sacrificio e perseveranza. Sarà una persona all'altezza di risolvere i nostri problemi».
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— Corriere dello Sport (@CorSport) 7 giugno 2016
VENTURA A MATERA - Intanto poche ore prima dell'ufficializzazione della nomina a nuovo commissario tecnico della nazionale, stamani, a Matera, Giampiero Ventura ha fatto una foto ricordo con due poliziotti delle Volanti della Questura della Città dei Sassi. La foto - scattata nei pressi di un bar della città lucana - è stata poi postata sul profilo Facebook della stessa Questura.
VENTURA VUOLE GLI STESSI SOLDI DI CONTE