ROMA - L'Azzurro gli dona. Danilo Cataldi si è meritato la chiamata di Antonio Conte tra i 27 preselezionati per gli Europei dell'Italia, ed ora che sta vivendo questa esperienza non ha alcuna voglia di mollare.
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DEVO MIGLIORARE - Il piglio, è quello giusto. Cataldi sa benissimo di dover ancora crescere e traccia con onestà il bilancio di questa stagione: «Potevo fare meglio, ma nonostante questo sono qui e sono contento. Con Inzanghi non mi son trovato male, ho giocato poco in queste 7 partite con lui semplicemente perché mi vede totalmente come un giocatore davanti la difesa e quando c'è Biglia in quel ruolo diventa difficile giocaare. Ho cercato di lavorare al massimo e di farmi trovare pronto. Gli Europei? Personalmente ho poche possibilità ma quelle poche me le gioco. Il pensiero di essere tra i 30 migliori italiani ed è molto bello. Il prossimo step? Spero il prossimo anno di giocare più possibile, fare gol e asssist perchè sono un centrocampista con certe caratteristiche e per fare un salto di qualità non posso prescindere da questo».