PARIGI (FRANCIA) - A Mandelieu-la-Napoule, località della Costa Azzurra nei pressi di Cannes, è in corso un'operazione della gendarmeria per verificare l'identità di una trentina di presunti hooligan russi, nell'ambito delle indagini sugli scontri di sabato a Marsiglia, prima del match con l'Inghilterra. Lo riferisce la prefettura locale. Secondo quanto riferisce il quotidiano locale Nice matin sul suo sito, i gendarmi hanno fermato all'uscita del loro hotel 29 supporter russi, individuati grazie alle verifiche sul posto e alle informazioni fornite dalla Divisione nazionale di lotta al tifo violento.
LA PREFETTURA: SARANNO ESPULSI - I tifosi sono stati intercettati mentre uscivano dall'hotel per salire sul pullman che li avrebbe portati a Lille, dove la Russia giocherà domani contro la Slovacchia. Alcuni di loro saranno espulsi dalla Francia. Lo ha affermato la prefettura, citata da diversi media. I controlli d'identità non sono ancora terminati, hanno precisato le autorità, ma per alcuni hooligan è già stato deciso il trasferimento in un centro di detenzione in vista della loro espulsione. Anche il Primo Ministro francese, Manuel Valls, ha confermato la prossima espulsione di alcuni tifosi: «Non possiamo farli restare sul nostro terriorio».
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LA POLEMICA - Il ministro degli Interni britannico, invece, punta il dito contro le autorità francesi per gli scontri fra ultrà inglesi e russi avvenuti a Marsiglia durante gli europei di calcio. Theresa May ha criticato l'incapacità della polizia di contrastare un centinaio di tifosi violenti arrivati da Mosca e che potrebbero scatenare nuovi disordini a Lille per l'incontro tra Inghilterra e Galles in programma giovedì nella vicina Lens. Nel suo intervento il capo dell'Home Office ha definito anche come "inescusabile" il comportamento dei supporter inglesi, fra i quali sono stati compiuti sei arresti dopo gli scontri.