Italia-Spagna, le pagelle: Insigne alla Higuain, arbitraggio disastroso

Buon primo tempo di Candreva, poi comincia lo show dell'attaccante del Napoli. Male il fischietto tedesco Aytekin, che non ammonisce mai e convalida un gol irregolare agli ospiti
Italia-Spagna 1-1, Aduriz risponde a Insigne
di Davide Palliggiano
5 min

UDINE – Insigne show alla Dacia Arena: l’attaccante del Napoli entra nella ripresa al posto di Eder e firma il vantaggio azzurro. Subito dopo arriva il pari della Spagna (in fuorigioco) firmato Aduriz.

ITALIA

Buffon 5,5: mai impegnato nel primo tempo, nella ripresa potrebbe fare meglio sul colpo di testa di Morata (in fuorigioco) da cui nasce il pari di Aduriz.

Darmian: 6,5: controlla Morata senza l'obbligo di dover spingere sulla fascia. Se la cava alla grande.

Bonucci 6,5: gestisce la difesa con grande serenità. La difesa non rischia praticamente mai.

Astori: 6,5: prova qualche anticipo, non va mai in difficoltà. 

Florenzi 6: Si riscatta nel secondo tempo, quando impegna De Gea con un diagonale.  Dall’89’ De Silvestri: sv.

Thiago Motta 6: a tratti appannato, si fa ammonire nel finale di primo tempo. La sua intelligenza tattica lo aiuta spesso. Fa un bel lavoro davanti alla difesa. 

Parolo 6: soffre la tecnica dei centrocampisti spagnoli e rischia due volte il giallo nel primo tempo. Decisamente meglio nella ripresa. Dall’89’ Jorginho sv: il regista italo-brasiliano fa il suo esordio con la maglia azzurra.

Giaccherini 6,5: ha sul destro una buona occasione, ma Mata gli nega la gioia del gol. Nella ripresa serve uno splendido assist a Insigne. Dall’82’ Antonelli: sv

Candreva 7: impegna De Gea al 16’ con un gran destro dalla distanza. Indiscutibilmente il migliore degli azzurri nel primo tempo. Dal 60’ Bernardeschi 6,5: con il suo ingresso e quello di Insigne l'Italia cambia musica.

Pellè 5: manca l’appuntamento con il gol su cross di Candreva. Poi ci prova con un destro dalla distanza, ma senza forza né precisione. Dal 60’ Zaza 6: tanto movimento, ma occasioni zero.

Eder 4,5: fuori dalla manovra offensiva, si fa vedere nel finale di primo tempo con un destro (deviato da Ramos) che De Gea para senza problemi. Dal 52’ Insigne 7,5: segna un gol alla Higuain, ne sfiora uno con un pallonetto da urlo. Conte, mi sa che ti tocca portarlo all’Europeo.

CT Conte 7: la sua Italia gioca meglio della Spagna. Già questo è un grande successo. L’arbitro gli scippa una vittoria di prestigio.

SPAGNA 

De Gea 7: salva la Spagna in tre  occasioni. Nulla può sul tiro ravvicinato di Insigne.

Juanfran 5,5: dalle sue parti l'Italia spinge poco nel primo tempo, ma nella ripresa va in difficoltà su Giaccherini. Dall’81’: David Silva sv.

Piqué 6: Pellè ed Eder non sono mai davvero pericolosi. Nella ripresa soffre di più la velocità di Insigne e la verve di Zaza.

Sergio Ramos 6: salva su cross di Candreva, ma rischia l’autogol. Dal 46’ Nacho 5,5: non è Sergio Ramos, e si vede.

Azpilicueta 5: soffre tremendamente le incursioni di Candreva.

Thiago Alcantara 4,5: da lui ci si aspetta più qualità. Dal 60’ Isco 5: Juve, fa’ finta di non aver visto nulla. La prossima volta andrà meglio.

San José 5,5: confronto alla pari con i centrocampisti azzurri, ma non è aiutato dai compagni. 

Fabregas 5: qualche spruzzata di qualità in un centrocampo orfano di Iniesta. Poca roba, non impone la sua leadership.

Mata 5: le migliori cose le fa in fase difensiva, quando salva (involontariamente) sul tiro a botta sicura di Giaccherini. Dal 46’ Koke 5: Dovrebbe aggiungere qualità e quantità. Dovrebbe, appunto.

Morata 5: gioca defilato a sinistra, nel primo tempo. Nella ripresa ci mette la testa (in fuorigioco) nel pari spagnolo.

Aduriz 5: l'occasione è d'oro, quella concessa da Del Bosque: comincia in ombra, poi firma il pari (con tanto di fuorigioco di Morata). Dall’81’ Jordi Alba: sv.

CT Del Bosque 4,5: la sua Spagna è davvero brutta e priva di qualità.

Arbitro

Aytekin (Germania) 4: il gol della Spagna è irregolare (Morata è in fuorigioco), ma non è aiutato dal guardalinee. La gestione dei cartellini è più che discutibile. Se gestisce così un’amichevole, figuriamoci un match ufficiale. Lo aveva incrociato il Napoli il 25 febbraio scorso, nel match di ritorno d’Europa League con il Villarreal: fu un mezzo disastro (mancata espulsione a Rukavina). 


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