ROMA - Venti milioni l'anno fanno la felicità. Quello di Robert Lewandowski è un pedigree che in pochi si possono permettere: giusto City e Real, oltre che il Bayern detentore del cartellino ovviamente. Il nostro viaggio alla scoperta del campione polacco parte da lontano, da quando muove i primi passi nel Delta.
LEWA, LEWA, LEWA, LEWA - Faccia d'angelo ma carattere scontroso. Lewandowski da giovane è un ribelle: ruba la macchina dei genitori, ama l'alta velocità, tocca 320 km orari come scrive nella sua autobiografia provoca la polizia per farsi inseguire, poi la semina sistematicamente.
5 volte LEWA - E siamo ai giorni nostri: vince la Bundesliga 2015 con il Bayern, poi a settembre ne fa 5 in 9 minuti al malcapitato Wolfsburg, in 9 minuti! Lewandowski è uno degli attaccanti più forti del mondo: convince anche Guardiola a giocare col "vero nueve", senza di lui il Bayern non va da nessuna parte.
Tre Bundesliga, 1 scudetto polacco, 1 Coppa di Germania, 1 Copppa di Polonia, 1 supercoppa di Polonia. Gli manca quella Champions che potrebbe vincere quest'anno col Bayern. Con la Polonia, invece proverà a far volare la generazione di fenomeni ad Euro 2016. La sua valutazione è stellare: siamo di poco sotto i 100 milioni, il suo contratto scade nel 2019; 209 gol in 155 partita, il gol, quando c'è Robert viaggia ad altissima velocità.