Juve
Allegri (all.) 6,5
La qualificazione gli stava sfuggendo di mano. Raddrizza la situazione coi cambi, indovinando il doppio ingresso di Weah e Milik, protagonisti dell’azione che regala alla squadra la possibilità di chiudere la stagione con un trofeo.
Perin 6
Confermato titolare di Coppa. Castellanos la infila all’incrocio, la parata sullo stesso attaccante è un pareggio nel duello personale: deviazione con il piede che salva la Juve a un soffio dall’intervallo. Non può nulla, poi, sulla conclusione fulminante dell’argentino che vale il raddoppio.
Danilo 5
Buca in scivolata sul filtrante di Luis Alberto, deve ringraziare Perin se la Juve non sciupa l’intero vantaggio dell’andata già nel primo tempo. Tiene in gioco Castellanos sul 2-0: Luis Alberto, di prima, non gli dà modo di fare quel metro in avanti.
Bremer 6
Scappa all’indietro, legge con un secondo d’anticipo le verticalizzazioni e arriva per primo sul pallone. Tutte le volte, tranne una: quella in cui non riesce a mettere il corpo per chiudere Castellanos, andando più deciso avrebbe rischiato il rosso. La sua, nonostante lo sbaglio, è la prestazione migliore del terzetto arretrato.
Alex Sandro 4,5
Inchiodato a terra, ganasce montate sul corner di Luis Alberto: nemmeno tenta il salto, pensa che sia sufficiente allargare il braccio per contrastare Castellanos. Distrazione inaccettabile. Entra duro a centrocampo su Felipe Anderson, non fa la media con la mollezza precedente.
Cambiaso 5,5
Sua la prima minaccia della partita: destro tenero che Mandas segue con lo sguardo. Parte dalla destra, si muove comunque a largo raggio. Esce nervoso, non gradisce il cambio.
Weah (25’ st) 7
Risolutivo con il tiro-cross che trova il piede di Milik, è un assist liberazione. Impatta con soli 20 minuti a disposizione.
McKennie 5,5
Si alza sui centrali della Lazio per complicare la costruzione di Tudor, poi si butta dentro appena vede lo spazio. L’iniziativa più brillante è un taglio in area con suggerimento a porta vuota per Vlahovic. Ma aveva sbagliato una ricorsa pesante prima: troppo ampio il corridoio tra lui e Locatelli che permette a Felipe Anderson di pescare Luis Alberto tra le linee. Yildiz (36’ st) sv