Pagelle Napoli-Inter: Ospina è super, Lautaro che delusione! 

I migliori e i peggiori della semifinale di Coppa Italia al San Paolo
Pagelle Napoli-Inter: Ospina è super, Lautaro che delusione! © ANSA
Alberto Polverosi
4 min

Top Napoli 

Ospina 7,5
Inizia malissimo la sua prima serata di calcio, ma si riprende in un attimo e trasforma un incubo in un sogno. L’incubo: è vero che viene fregato dal mancato intervento di testa di Di Lorenzo (gli nasconde il pallone dalla visuale) ma l’angolo di Eriksen meriterebbe un’altra risposta, non quella di farsi passare la palla fra le gambe. Il sogno: due capolavori fra i pali su Lukaku e Candreva, ma soprattutto il lancio perfetto per il contropiede del pareggio. Nella ripresa il quarto capolavoro, la parata decisiva sul rigore in movimento di Eriksen. E’ una vera beffa il giallo finale: lo costringerà a saltare una finale che gli appartiene quasi per intero.

Maksimovic 7,5
Marca da vicino Lautaro e là dietro è l’unico a dare certezze. Risolve i suoi problemi e pure quelli dei compagni. Tempismo perfetto, elevazione micidiale, contrasti puliti (e vinti). E’ una delle sue migliori partite nel Napoli.

Mertens 7
Decisivo all’andata come primo difensore (era stato la mossa tattica di Gattuso che aveva incaricato il belga di controllare Brozovic, rovinando la serata al regista dell’Inter e al suo allenatore), decisivo al ritorno come primo attaccante. Fallisce due occasioni (sulla prima scivola clamorosamente, sulla seconda la mira è sbagliata) prima di raccogliere l’assist di Insigne e trasformarlo nel gol del pareggio.

Insigne 7
Quando si accende, il Napoli segna. La rifi nitura sul gol di Mertens è un gioiello non tanto per il passaggio, quanto per il modo con cui difende la palla sul recupero di Eriksen. E’ un pericolo continuo anche nel secondo tempo.

Flop Napoli

Koulibaly 5,5
Scontro fra titani con Lukaku e l’azzurro è spesso in soff erenza, sia nel gioco a terra che sulle palle alte. Non è al top, questo è sicuro. 

Elmas 5
E’ la sorpresa di Gattuso. Fuori Fabian Ruiz acciaccato, sceglie il giovanissimo macedone e non il più esperto Allan. La ragione sta nel controllo di Brozovic, ma il suo primo tempo è fortemente deludente: non propone mai e quando deve difendere (come nell’occasione di Candreva) sbaglia i tempi. Inevitabilmente è il primo a uscire.

Demme 5
Non può essere solo il controllo, seppur scrupoloso, di Eriksen e spazzarlo via dalla contesa. Anche la condizione è più che approssimativa, il tedesco passeggia, non crea gioco, non contrasta

Top Inter

Candreva 7
Primo tempo da protagonista. Nella sua corsa continua piazza tre o quattro scatti che bruciano Hysaj. Va vicino al gol, dà una mano a Skriniar, lavora sodo per oltre un’ora, poi inizia un calo inevitabile che lo porta alla sostituzione.

Brozovic 6,5
La marcartura di Elmas è una piuma, il croato imposta e un paio di volte arriva a chiudere l’azione. Fa molto bene il primo tempo, un po’ meno il secondo.

Eriksen 6,5
Prima grande partita da titolare, per farlo giocare nel suo ruolo ideale il tecnico interista cambia modulo e lo schiera come trequartista. La risposta del danese è immediata: un minuto o poco più, calcio d’angolo, palla in rete. Conte lo mette a guardia di Demme e svolge bene anche quel lavoro. Ospina gli toglie il gol della vittoria e della qualificazione.

Flop Inter

Barella 5
Si nota meno dei suoi compagni, non è molto brillante. Poco concreto, per niente incisivo. E’ in colpevole ritardo sul contropiede di Insigne.

Lautaro Martinez 5

Ha segnato l’ultimo gol il 26 gennaio scorso e in questa partita continua il digiuno. Si vede poco e non è di nessun aiuto a Lukaku. Non proprio una gara da futuro barcellonista. Giusta la sostituzione.


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