Enzo Fernandez, le scuse del Chelsea dopo gli insulti razzisti contro la Francia

L'episodio si era verificato nel corso di una diretta social del mediano dell'Argentina, durante la festa per la vittoria della Coppa America
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I festeggiamenti per la vittoria della seconda Coppa America consecutiva rischiano di costar caro all'Argentina e al tandem Otamendi-Enzo Fernandez. Il centrocampista del Chelsea, accompagnato dal difensore del Benfica, si è lasciato andare ad un coro offensivo nei confronti della nazionale francese, sottolineando l'origine africana di alcuni calciatori dei Bleus. Insulti razzisti che hanno spinto il Chelsea ed Enzo Fernandez a scusarsi pubblicamente.

Argentina, Enzo Fernandez nella bufera per cori razzisti

Presi dall'euforia dei festeggiamenti per il successo contro la Colombia, che ha garantito all'Argentina di Leo Messi la seconda Coppa America di fila, Enzo Fernandez e Otamendi hanno cominciato ad intonare un coro becero nel corso della loro diretta Instagram: "Giocano per la Francia, ma i loro genitori sono dell'Angola. La loro madre è del Camerun, mentre il loro padre è della Nigeria. Ma il loro passaporto dice francese...", recita il testo della canzone, che non è andata giù alla Federcalcio francese. Quest'ultima, guidata dal presidente Philippe Diallo, ha presentato reclamo formale alla FIFA "Di fronte alla gravità di questi commenti scioccanti, - si legge nella nota diffusa dalla Federazione - contrari ai valori dello sport e dei diritti umani, il presidente della FFF ha deciso di rivolgersi direttamente al suo omologo argentino e la FIFA e di sporgere denuncia legale per commenti ingiuriosi di carattere razziale e discriminatorio".

Le scuse di Enzo Fernandez e il messaggio del Chelsea

Il video del coro è immediatamente diventato virale sul web, scatenando l'ira dei tifosi francesi e provocando uno shitstorm nei confronti dei calciatori argentini. Enzo Fernandez è stato costretto a scusarsi pubblicamente, per provare a metterci una pezza: "Vorrei scusarmi per il video pubblicato sul mio canale Instagram durante i festeggiamenti con la Nazionale - ha esordito il centrocampista del Chelsea -. La canzone contiene un linguaggio altamente offensivo e non ci sono assolutamente scuse per queste parole. Sono contro ogni forma di discriminazione e mi scuso per essermi lasciato coinvolgere dall'euforia delle celebrazioni per la vittoria della Copa America. Quel video, quel momento, quelle parole, non riflettono i miei valori e il mio carattere. Sono veramente dispiaciuto". Peraltro, alcuni compagni dei Blues hanno smesso di seguirlo sui social dopo aver visto le immagini: tra questi, Disasi, Gusto e Fofana.

In mattinata, è arrivato anche il messaggio social del Chelsea, che non ha potuto far altro che ribadire la sua posizione: "Il Chelsea Football Club trova tutte le forme di comportamento discriminatorio del tutto inaccettabili - ha sottolineato il club londinese -. Siamo orgogliosi di essere un club variegato ed inclusivo, dove persone di tutte le culture, comunità e identità si sentono benvenuti. Riconosciamo e apprezziamo le scuse pubbliche del nostro giocatore e useremo questa come opportunità per educare. Il Club ha attivato una procedura disciplinare interna".

La reazione dei suoi compagni di squadra

Nonostante le scuse, tre compagni di squadra al Chelsea hanno smesso di seguirlo su Instagram: si tratta di Axel Disasi, Malo Gusto e Wesley Fofana. Nicolas Jackson, invece, lo ha difeso pubblicamente postando una storia su Instagram in cui si vede Enzo Fernandez giocare con un bambino con la pelle scura.


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