Messi: "Ho ricevuto un dono, e sono consapevole di un'altra cosa"

Le dichiarazioni della Pulce sul suo talento e gli anni di carriera che gli rimangono da giocare
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Lionel Messi, impegnato con la sua Argentina in Coppa America e con cui ha vinto contro il Canada nella gara d'esordio, ha parlato del suo talento innato nel giocare a pallone. Un dono, come l'ha definito lui stesso, evidente fin da bambino: "Da quello che si dice, fin da piccolo sono sempre stato diverso. La gente veniva a vedermi. Non me ne rendevo conto. Ho cominciato a capirlo crescendo".

Messi: "Resta sempre meno..."

"Avevo 3 o 4 anni - ha proseguito ai microfoni di  Clank.media - e non sapevo nulla del Mondiale. Giocavo semplicemente perché amavo il pallone, per me era divertimento. Ho ben chiaro che sono nato così perché Dio mi ha scelto, è stato un dono che mi ha fatto". Messi ha poi concluso: "Ho cercato di approfittarne facendo tutto il possibile per trarne il massimo. La verità è che, anche se anche ho fatto tante cose, non ho però mai fatto nulla per essere il giocatore che ero, quando ero piccolo. Oggi mi diverto come quel ragazzo. So che resta sempre meno, che mancano pochi anni a causa della mia età".


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