© Getty Images Bayern Monaco 'double face', ma Kane e Musiala fanno paura
BERLINO (GERMANIA) - Rispetto nei confronti della Lazio, ma i Campioni di Germania con la testa sono già ai quarti di finale. Il capitano Neuer è un campione anche di chiarezza: «Noi siamo favoriti, ma non dobbiamo sottovalutare la Lazio. Cercheremo di vincere sia a Roma che a casa nostra». Commento generale: sorteggio fortunato. È ancora fresco il ricordo del doppio successo nell’ultimo scontro diretto in Champions tre anni fa. Il nuovo presidente Dreesen: «Sono felice per il viaggio a Roma». La Champions sta compensando il Bayern per i dispiaceri in Germania. Piccoli dispiaceri, ma non trascurabili.
Il Bayern insegue in Bundesliga
La transizione da Nagelsmann a Tuchel non ha confermato finora il dominio incontrastato in patria dei signori di Baviera. Tutt’altro. Appena arrivato Tuchel è stato eliminato in Champions dopo le 8 vittorie di fila di Nagelsmann, ora nuovo ct tedesco. L’ultima Bundesliga, Tuchel l’ha vinta per il rotto della cuffia grazie al suicidio del Borussia Dortmund. In agosto, ha iniziato la stagione perdendo in casa contro il Lipsia la Supercoppa vinta per tre anni di fila. In Coppa di Germania è stato eliminato già nei 16simi dal Saarbrücken (Serie B). Il tasto più scomodo per la sua panchina è che da fine settembre il Bayer Leverkusen, allenato felicemente dall’ex bavarese Xabi Alonso, gli ha strappato il comando del campionato. Dopo la manita subita da parte dell’Eintracht Francoforte, domani sera, a Wolfsburg non sarà facile l’ultima tappa prima della sosta natalizia fino alla ripartenza il 12 gennaio contro l’Hoffenheim all’Allianz Arena. Il recupero della partita in meno contro l’Union Berlino è in calendario il 24 gennaio.
Kane subito idolo, brilla Musiala
Meno male che c’è Harry Kane a ripianare i momenti amari. Il capitano dell’Inghilterra sta facendo dimenticare Lewandowski. È l’acquisto più oneroso nella storia del club, ma finora i 100 milioni spesi solo per il suo cartellino li vale tutti. È il capocannoniere della Bundesiga con 20 reti (3 triplette) e 5 assist, più 4 reti e 3 assist in Champions. Bomber moderno, tecnico e potente, si è ambientato da subito nel 4-2-3-1. Nella metropoli Kane bavarese vive come un nababbo con uno stipendio record di 25 milioni di euro, il più alto mai pagato dal club. Rispetto alla sfida del 2021 con i biancocelesti, il telaio sostanzialmente non è mutato. Hanno lasciato il Bayern, oltre a Lewandowski, anche Alaba, Boateng, Süle, Javi Martinez, Hoffmann, Gravenberch, Roca, Lucas Hernandez, Sabitzer. Nel frattempo ha sfondato in prima linea Musiala, 20 anni, che contro la Lazio ebbe il battesimo del gol europeo nell’andata all’Olimpico. La nuova stella cresciuta nel vivaio del Chelsea e del Bayern, scippato alla U21 inglese, ha firmato fino al 2026. Adesso vale almeno quanto Kane sul mercato internazionale. Il prossimo gioiello è sbocciato all’inizio della stagione: l’attaccante baby francese Mathys Tel, 18 anni, dribbling, sprint e potenza, vale già 50 milioni ed è quasi pronto per la successione di Coman e Gnabry.
