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Champions League, promosso Mariani
Tra gli italiani, offre qualche spunto la partita di Maurizio Mariani, che al Do Dragao in Porto-Anversa chiude con un rigore e un’espulsione. Nessuno protesta sul penalty, assegnato per una carica di Kerk ai danni di Eustaquio. Nonostante non ci sia un vero e proprio appoggio con le braccia o uno sgambetto, la dinamica è meritevole di sanzione: l’attaccante è davanti, l’avversario da dietro lo spinge col petto e gli impedisce di arrivare sul pallone. Dai replay il contatto può sembrare leggero, ma il rigore è ineccepibile. Giusto anche il rosso a Ekkelenkamp per un intervento a gamba alta.
Champions League, male Siebert
La nota stonata è sicuramente Siebert, che non riesce ancora a fare il salto di qualità. Male il tedesco in PSV-Lens: sbaglia la soglia tecnica e piano piano perde il controllo del match. Sul finale del primo tempo in nove minuti estrae ben sei cartellini gialli e incredibilmente non espelle Wahi per la gomitata a Ramalho. L’attaccante si divincola dalla morsa dell’avversario e lo colpisce, poi ci riprova con più forza senza riuscirci. Ne nasce una rissa in cui devono intervenire in campo anche quarto uomo e assistente per aiutare a sedare gli animi. Siebert non convince neanche per il linguaggio del corpo: viene coinvolto nella mischia e rischia persino di cadere a terra.