Felipe Anderson 5
Dov’è finito il brasiliano? Non si accende, tira senza convinzione, non rifinisce, eppure sarebbe la partita giusta per esaltarsi. Taylor gli lascia corridoi invitanti, si divora l’occasione più clamorosa.
Isaksen (22’ st) 6
Come Guendouzi, fatica a trovare le misure, ma è dentro l’azione che svolta la partita.
Immobile 6
La zavorra sembra mentale, non fisica. Soffre le critiche, un gol lo aiuterebbe a sbloccarsi. La giocata più bella è il servizio per Felipe.
Castellanos (26’ st) 6,5
Entra con la tigna. Recupera la palla, avviando l’azione che permette alla Lazio di vincere.
Zaccagni 6,5
Un altro insostituibile. Non è in condizioni brillanti, ma recupera e lavora diversi palloni.
Pedro (39’ st) 7,5
Pochi minuti di grandissima qualità e il colpo di testa in controtempo che scatena la festa laziale. L’uomo del destino di Mau: 36 anni, eterno.