Finisce l’avventura della Juve in Champions League. Finisce agli ottavi, con una vittoria per 2-1 sul Lione che non serve, visto il ko per 1-0 pre-Covid.
Cristiano Ronaldo, come al solito, risponde presente nelle sfide che contano. Una sua doppietta (un gol su rigore) restituisce la speranza ai bianconeri dopo il gol iniziale di Depay (su penalty dubbio). Ma non basta. Così come non basta il “sacrificio” di Dybala, chiamato in campo nella ripresa nonostante fosse reduce da un infortunio e costretto ad uscire poco dopo per il riacutizzarsi del dolore muscolare.
Sarri ne esce a pezzi, la sua panchina ora traballa: Nedved aveva già annunciato prima della partita riflessioni da parte della società al termine della stagione. E ora la stagione della Juve è terminata. Nel modo peggiore possibile, con una eliminazione che brucia nella Coppa più desiderata.
Primo tempo di rigore
Come previsto, Dybala parte dalla panchina: con Ronaldo e Bernardeschi in avanti c’è Higuain. L’ex tecnico romanista Garcia schiera l’attacco Depay-Toko Ekambi.
La Juve sembra partire bene, ma al 12’ succede quello che proprio non doveva succedere: segna il Lione. Sblocca la partita Depay su rigore, concesso dall'arbitro Zwayer per un intervento prima di Bernardeschi e poi di Bentancur su Aouar. Un rigore che il Var conferma, ma su cui rimangono parecchi dubbi. I bianconeri reagiscono. E’ Ronaldo a suonare la carica: per due volte va ad un passo dal pari. Anche Bernardeschi ci prova con un fantastico slalom, ma al momento del tiro viene contrastato. Il più pericoloso dei bianconeri è sempre lui, CR7, che proprio non ci sta: un suo calcio di punizione viene respinto con un volo miracoloso da Anthony Lopes. Ronaldo riesce a trovare il pari su calcio di rigore al 43’. L’arbitro assegna un altro penalty dubbio per un fallo di mano di Depay in barriera, su punizione di Pjanic. Il portoghese, dopo aver segnato, va subito a prendere il pallone in rete per velocizzare i tempi.
Solo CR7, Dybala non ce la fa
Ad inizio ripresa la Juve, pur non alzando particolarmente i ritmi, chiude il Lione nella propria metà campo. Poi al 60’ arriva il colpo del campione. Sempre lui, ancora lui. Cristiano Ronaldo lascia partire un sinistro potente da fuori area che piega le mani ad un incerto Lopes. La Juve ora sembra un’altra squadra. Attacca con convinzione e soprattutto impedisce al Lione di fare più di due passaggi di fila. Sarri tenta il tutto per tutto e mette dentro Dybala al posto di uno spento Bernardeschi. Ma si vede che non è in forma e infatti all’84’, dopo un tiro, è costretto ad uscire per un problema muscolare. Al suo posto entra Olivieri. Le speranze sono tutte sulle spalle di CR7 che va a prendersi palla in ogni zona dell’attacco. La Juve finisce con De Ligt attaccante nell’assalto finale. La mossa della disperazione non raggiunge i risultati sperati. I bianconeri sono fuori dall’Europa. A gioire è Garcia.
JUVE-LIONE 2-1: TABELLINO E STATISTICHE