Liverpool-Napoli 1-0: Salah condanna Ancelotti all'Europa League

Un gol dell'egiziano elimina gli azzurri dalla Champions: decisivo il minor numero di gol segnati rispetto agli inglesi
Liverpool-Napoli 1-0: Salah condanna Ancelotti all'Europa League© AFPS
Vladimiro Cotugno
4 min

ROMA - E' il finale più amaro, l'unica sconfitta di misura che poteva condannare all'eliminazione: l'1-0 di Anfield fa volare il Liverpool agli ottavi di Champions, condannando il Napoli all'Europa League solo per un minor numero di gol segnati (nove contro sette) rispetto agli inglesi. Decide Salah, tornato trascinatore assoluto nelle notti europee dei Reds, e decide anche Alisson, che chiude la porta in faccia a Milik in pieno recupero. 

SALAH SI DIVORA L'1-0. VAN DIJK DA ROSSO - Napoli con Maksimovic e Mario Rui esterni di difesa, Insigne e Mertens davanti. Klopp si affida al collaudato 4-3-3 e allo scatenato Salah. Il Liverpool non perde in casa da 9 partite di Champions consecutive, l'ultima volta ci riuscì nel 2014 il Real Madrid. Di Ancelotti. In un quarto d'ora succede di tutto: Napoli che arriva quasi in area piccola senza tirare in porta e che si espone subito al contropiede dei Reds con Salah che si divora il vantaggio solo davanti ad Ospina. Hamsik replica sfiorando l'incrocio dai 16 metri, Milner di testa supera Maksimovic ma non trova la porta, Van Dijk interviene in maniera violenta su Mertens: Skomina grazia l'olandese, solo giallo, per un intervento che avrebbe meritato il rosso diretto.

MARIO RUI-OSPINA BEFFATI DA SALAH - Reds soffocanti, Napoli schiacciato: Raul Albiol è provvidenziale nel pulire l'area almeno in tre occasioni mentre Koulibaly si incarica di disinnescare un Salah che continua a imperversare, fino a quando l'egiziano non si trova di fronte Mario Rui passata la mezz'ora: l'esterno del Napoli si fa beffare, Salah finta il cross al centro e tira in porta con Ospina che completa la frittata tuffandosi alla cieca e beccandosi il gol in mezzo alle gambe.

NAPOLI, MA QUANDO TIRI? - Si riparte senza cambi e con il mismatch Mario Rui-Salah che continua: il portoghese commette un altro errore gratuito e permette all'avversario di fiondarsi in area a divorarsi il raddoppio. Fabian Ruiz prima e Mertens poi hanno spazio e tempo di concludere ma scelgono ancora una volta il passaggio, vanificando due buone occasioni. Albiol ci prova di testa su calcio d'angolo, Alisson blocca così come Ospina su Firmino e su Henderson. Manca mezz'ora.

ANCELOTTI, TRE CAMBI IN 8' - Zielinski per Fabian Ruiz, Milik per Mertens, Ghoulam per Mario Rui in bambola e anche infortunato: Ancelotti si gioca tutti i cambi per cambiare inerzia a una partita che si sta spegnendo minuto dopo minuto. I due polacchi entrano subito in partita, Van Dijk salva su Arek, dall'altra parte Ospina fa i miracoli su Salah e Manè.

ALISSON CHIUDE LA PORTA DELLA CHAMPIONS - Insigne illumina con un pallone incredibile che scorre perfetto fino al destro di Callejon che spedisce incredibilmente alto a due passi dalla porta, Salah ammonito per aver messo le mani addosso a Ospina e poi assist man per Manè che sprecherà tutto. Assalto finale, Koulibaly va a fare il centravanti, la palla buona arriva a Milik che riesce a stoppare ma col destro trova il corpo di Alisson che chiude la porta della Champions al Napoli.

 


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