SULLA VAR
Collina ha poi parlato della Var ricordando come il direttore di gara resta sempre più importante dello strumento tecnologico: «Nel calcio l'interpretazione dell'arbitro ha una rilevanza molto importante: ci sono e ci continueranno ad essere degli episodi in una partita dove rimarranno diverse le opinioni, e l'arbitro dovrà prendere la sua decisione che rimarrà la decisione finale. Ci sono molti altri sport dove la tecnologia, come l'Instant replay o l'Occhio di falco, è stata implementata ormai da vari anni, ma in tutti questi sport è solamente per decisioni fattuali, non per interpretazioni. Fare la stessa cosa nel calcio significava probabilmente limitare troppo la portata dell'intervento: perché dire che interveniamo solamente su un fuorigioco di posizione, o per stabilire se un fallo è stato commesso all'interno o all'esterno dell'area di rigore, ma non per un fallo di mano non visto dall'arbitro perché in quel momento coperto da un altro giocatore, questo forse significava limitare troppo la portata, e sarebbe stato un peccato non poter utilizzare il Var anche per queste situazioni».