ROMA - Dal trionfo di Roma a oggi sono passati 21 anni e dentro ci sono le finali perse con il Borussia Dortmund nel 1997, con il Real Madrid nel 1998 (sfida decisa da un discusso gol di Mijatovic), con il Milan nel 2003 e con il Barcellona nel 2015. Ma questa sera a Cardiff può essere la volta buona: la Juventus di Allegri arriva a sfidare da pari il Real di Zinedine Zidane e ha le possibilità di cambiare il corso della storia, riavvolgere il nastro del tempo e tornare ad alzare la Champions League come fece nella magica notte dell’Olimpico contro l’Ajax. Ne sono convinti praticamente tutti gli editorialisti dei principali quotidiani italiani.
LA STAMPA - «Fate la storia» titola ‘La Stampa’, il cui editorialista Gigi Garanzini sintetizza così la sfida del Millennium Stadium: «Juve più completa. Real, il vantaggio sta a centrocampo», spiegando poi che «da Higuain a Ronaldo, gli attacchi si equivalgono» mentre in difesa «il trio Barzgli-Bonucci-Chiellini, protetto al largo da Dani Alves e Alex Sandro e centralmente da Khedira e Pjanic, è assai più rassicurante della difesa a quattro madridista». Sulle pagine del quotidiano torinese c’è poi una lettera di Andrea Pirlo, che chiede ai suoi compagni: «Vincetela anche per me».
LA REPUBBLICA - «Notte unica» è invece il titolo scelto da ‘La Repubblica’, che affida l’editoriale a un Gianni Mura a sua volta ottimista fidandosi della tattica di Allegri («Mordere e ritrarsi: la via di Max per vincere» è il titolo dell’articolo).
IL CORRIERE DELLA SERA – Una fiducia quasi fatalista invece su ‘Corriere della Sera’: «E’ l’ora, Juve», con Mario Sconcerti che nella sua analisi spiega come la squadra di Allegri «giocherà più partite in una» (che sarebbe quanto intendeva il tecnico in conferenza invitando i suoi a «essere diabolici») ma anche che «Dybala liberato può spezzare l’equilibrio».
LA GAZZETTA DELLO SPORT - «Juve, oltre il Real c’è un trono» si legge invece sulla ‘Gazzetta dello Sport’, con l’analisi affidata alla penna di Luigi Garlando: «Nuovo coraggio, altra personalità: Sinora è tempo di essere regina» è il titolo dell’articolo in cui si spiega che «se la Juve di Conte, perfino a Istanbul, mostrava paure da ragazza di provincia piombata nella grande città, quella di Allegri viaggia leggera per l’Europa come una recidiva dell’Erasmus».
TUTTOSPORT – Crede all’impresa anche il torinese ‘Tuttosport’ che titola: «Juve, tre armi in più del Real».