Champions League Juventus, Allegri: «Voglio il primo posto»

Il tecnico della Juve ha un obiettivo: «Chiudere il girone da imbattuti»
Champions League Juventus, Allegri: «Voglio il primo posto»© LaPresse
Alberto Polverosi
4 min

SIVIGLIA - Allegri vuole conquistare qui a Siviglia il primo posto del girone e, nonostante il numero notevole degli assenti, non vuole dare nessun vantaggio a Unai Emery. Per cui, niente formazione. «E poi la formazione è abbastanza semplice. Vediamo domani chi la indovina». Dubbi Rugani o Barzagli, Lichtsteiner o Cuadrado, Dybala o Zaza.
  
Penserà alla Fiorentina quando farà la formazione per il Siviglia?
«No. Non lo faccio perché bisogna conquistare il primo posto. Arrivando primi evitiamo agli ottavi Barcellona, Real e Bayern, le più forti d’Europa non le prenderemo. Poi vogliamo finire da imbattuti. Alla Fiorentina avremo 4 giorni per pensarci. Dobbiamo dare seguito ai risultati positivi».
  
Ci saranno novità in difesa?
«Ho 4 difensori, domani ne gioca tre. Deciderò o no se far giocare Rugani».



C’è qualcuno, fra gli infortunati, che la preoccupa per la Fiorentina?
«Non sono preoccupato. Mandzukic era febbricitante ed è rimasto a casa per evitare il rischio di contagio nella squadra. Evra ha preso una botta venerdì sul ginocchio nell’ultimo contrasto della gara, per due giorni non si è allenato, stamattina ha provato e poi abbiamo deciso per il no. Khedira stamattina ha fatto un esamebstrumentale e tutto procede per il meglio. Caceres è rimasto a dasa perché deve lavorare. Lemina ha il solito problema al tendine rotuleo che in quest’ultimo periodo lo sta tormentando».
  
Su Dybala sta cambiando opinione?
«Sul valore di Dybala non ho mai avuto dubbi, è un ragazzo di 22 anni, veniva da una stagione di A col Palermo, negli ultimi 3 mesi non stava giocando. Ci sarà il momento in cui deve rifiatare. Io spero che possa giocare 50 partite al massimo livello, può arrivare ad essere uno dei giocatori più forti al mondo, quello che sta facendo ora sicuramente non basta per arrivare a quel livello: le cose che fa sicuramente accelerano i tempi di miglioramento. Anche Morata è un giocatore importante, ha saltato le ultime tre partite e può capitare».

  

Zaza ha chance di giocare?
«Su Rugani non ho ancora deciso, quanto a Zaza è in una buona condizione e si è visto a Palermo. Fra questi ragazzi ci metto anche Vitale, uno della Primavera che con noi è cresciuto molto e che durante la stagione può fare bene. Questi ragazzi, ben guidati da un gruppo di vecchiarelli, danno forma a un bel mix. In questo momento si sono risvegliato tutti gli avversari intorno alla Juve, ma siamo ancora lontani. Il nostro obiettivo finale è una quota punti, a prescindere da quello che faranno le altre. Ma sono sicuro che il campionato sarà aperto fino al 16 maggio».
  
Cosa c’è di diverso nella Juve di oggi rispetto a quella dell’anno scorso?
«Se guardiamo i risultati, abbiamo fatto meglio quest’anno, sarebbe importante finire il girone imbattuti. Stiamo continuando il percorso interrotto l’anno scorso con la finale di Berlino. E quest’anno eravamo in un girone molto difficile, con City, Siviglia e Borussia Mönchengladbach, ma quella di domani è la gara più importante è difficile».


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