SIVIGLIA - «L'obiettivo principale era passare il turno. Ora che ci siamo, vogliamo il primo posto e aspirare ad un sorteggio favorevole». Gigi Buffon parla da capitano della Juventus ai microfoni di Premium Sport prima e in conferenza stampa poi alla vigilia dell'ultima sfida del girone di Champions contro il Siviglia: «Llorente? E' un grande piacere ritrovare questo giocatore che ha lasciato dei ricordi bellissimi nel nostro gruppo. Si è fatto amare ed apprezzare da tutti noi, una persona perbene oltre che un ottimo calciatore. Se questa è la vera Juve? Non è un discorso tra giovani e meno giovani, ma solo di amalgama, di chi non è abituato a certe pressioni. Nel mondo Juve si vuole subito delle risposte, in questo stava la difficoltà iniziale».
Il numero uno bianconero ha parlato del match di Champions contro gli spagnoli avvisando i suoi compagni: «Il Siviglia va rispettato perchè è una squadra che a livello europeo in questi anni ha raggiunto risultati quasi impensabili. Sappiamo che loro si giocheranno tanto contro di noi e sappiamo già che sarà una gara molto dura. Anche noi dovremo fare risultato per centrare la qualificazione come prima squadra del girone. Cosa servirà al Sánchez-Pizjuán? Una Juve umile, senza spocchia. Solo così possiamo giocarcela con tutti e lo abbiamo dimostrato già lo scorso anno. In questa stagione proprio dall'Europa abbiamo attinto le risorse per risalire in classifica durante i momenti più delicati di inizio stagione. Se questa è una delle juventus più forti nelle quali io abbia mai giocato? Sono in questo club da un po' di anni e questa squadra nelle coppe europee mi ricorda la prima Juve nella quale giocai, quella che centrò la finale di Manchester dopo un percorso molto importante».
PROGRAMMA E CLASSIFICHE DI CHAMPIONS
Buffon ha poi concluso parlando della rimonta in campionato con le cinque vittorie consecutive conquistate in quest'ultimo mese: «Non so se gli altri club siano preoccupati dalla nostra rimonta, so solo che dopo il nostro quinto successo di fila rimaniamo ugualmente quinti in classifica. Questo è un segnale che c'è ancora molto da fare. Dovremo insistere sulla strada che abbiamo intrapreso da un mese a questa parte. Barça favorito per la vittoria finale? Un'annata di undici mesi ti porta a passare momenti di grande euforia e grande gioco ad altri di appannamento. In questo momento nessuna squadra più del Barça è accreditata per la vittoria finale in Champions. Però fino a dicembre dello scorso anno in molti vedevano più accreditate Bayern e Real e alla fine invece vinsero i blaugrana...», ha concluso il portiere bianconero.