SALERNO - È una fumata grigia quella che viene fuori dall’incontro di ieri a pranzo, a Roma, tra Danilo Iervolino e Riccardo Bigon. Le parti si sono prese 48 ore di tempo per decidere. Si è parlato ovviamente di mercato, di budget e forse anche di calciatori. Probabilmente anche del ruolo che Iervolino, dopo il clamoroso divorzio con Walter Sabatini, intende dare alla figura del direttore sportivo all’interno del club. Non filtrano notizie più precise, ma l’accordo è «tutt’altro che scontato». Le fughe in avanti di qualcuno, ieri pomeriggio sui social, hanno illuso i tifosi e non hanno trovato riscontro nella realtà. Al momento, infatti, non c’è alcun accordo tra la Salernitana e Bigon, che peraltro è tentato anche dal Parma. A questo punto non è da escludere che la stessa Salernitana stia sondando qualche altro nome. Come quello di Sean Sogliano, ex Padova, Bari, Genoa e Verona. Sogliano è stato in corsa subito per il ruolo di direttore sportivo della Salernitana. «Non abbiamo fretta», filtrò dall’entourage di Iervolino la scorsa settimana. E sembra proprio così. Possibili alternative? Una new entry può essere Mirabelli, ex Milan, ora al Padova.
Riscatto Bonazzoli
Intanto, però, ci sono alcuni nodi da sciogliere. Tra i calciatori in prestito con diritto di riscatto c’è Federico Bonazzoli. La Salernitana vorrebbe trattenerlo e probabilmente formalizzerà la proposta alla Sampdoria tra 8-9 giorni. Il riscatto è fissato a 6 milioni (il 20% andrebbe all’Inter), ma la Samp dal 18 al 20 giugno potrà decidere se esercitare il controriscatto versando ulteriori 500 mila euro al club granata. Il problema è rappresentato anche dall’ingaggio piuttosto oneroso di Bonazzoli, che ha un contratto fino al 2025. Con la maglia della Salernitana l’ex Toro ha realizzato 10 gol in campionato e 2 in Coppa Italia.
Rinnovo Djuric
La scadenza imminente del contratto di Djuric impone alla Salernitana di decidere in tempi rapidi. Lo stallo relativo al nuovo direttore sportivo ha di fatto congelato la trattativa con l’agente Vittorio Sabbatini, che attende e naturalmente si guarda intorno. Il bosniaco piace alla Fiorentina, forse anche al Napoli e sicuramente a due club in Premier League. Djuric spera in un triennale.
Situazione Pinamonti
Queste scelte relative all’attacco determineranno la decisione di prendere o meno un (altro) bomber da dieci gol a stagione. L’interesse per Pinamonti è reale, anche se l’attaccante interista è seguito con attenzione da Torino e Monza. Ma se l’Inter dovesse decidere di acquistare Ederson, sul quale c’è anche l’Atalanta, l’operazione Pinamonti potrebbe prendere corpo.
I nomi per l'attacco
I nomi che si fanno per l’attacco sono molteplici: su tutti quello di Cavani, il sogno di Iervolino e motivo di scontro (tra gli altri) con Sabatini. Ma il futuro dell’ex Napoli potrebbe essere lontano dall’Europa. Più realisticamente si fanno altri nomi: Nicola Sansone, in scadenza tra un anno col Bologna; Leonardo Pavoletti, legato al Cagliari fino al 2024 ma già trentatreenne; Andrea Petagna, 7 gol col Napoli nelle ultime due stagioni, che però sembra soprattutto nel mirino di Verona e Monza; Lorenzo Lucca, classe 2000, 6 gol e 4 assist col Pisa nell’ultimo campionato di B.