Roma, possibili sorprese last minute
Ma il 30 agosto potrebbe generare anche qualche sorpresa last minute: non per El Shaarawy che, nonostante l’arrivo di Saelemaekers, vuole giocarsi le sue carte. Zalewski, in scadenza di contratto, ha rifiutato il Psv Eindhoven perché ha recuperato considerazione da De Rossi ed è pure destinato restare. Invece Cristante, anche prima della lite con l’allenatore diventata di dominio pubblico, è in attesa di news dall’Europa: davanti a un’offerta che sia convincente per lui remunerativa per la Roma può preparare le valigie. Nei giorni scorsi al procuratore Riso, d’accordo con la società, ha detto di esplorare il panorama internazionale. Ma a ieri sera non c’era alcuna trattativa in ballo. Smalling resta un punto interrogativo che può trovare risposta anche entro ottobre, quando chiude il mercato saudita. Ma anche in entrata, di conseguenza, può succedere qualcosa di imprevisto: De Rossi spera nel regalo finale, un terzino destro che possa alternarsi con Celik e che dia maggiori garanzie di Abdulhamid.
Roma, il bilancio
Con l’arrivo di Saelemaekers e (forse) Koné, la Roma chiuderebbe la campagna estiva con 11 entrate e 11 uscite. Pari pari. Una squadra intera è stata cambiata per la rivoluzione tecnica e finanziaria programmata da Lina Souloukou su input della famiglia Friedkin. Se poi la rosa sarà più forte lo dirà il campo: di sicuro la partenza stagionale è stata tremenda proprio come nel 2023, quando l’allenatore era Mourinho. Anche allora, dopo un punto in due giornate, ci si interrogò sui ritardi nel completamento dell’organico. La speranza a Trigoria è che i risultati da ora in poi siano molto diversi.