Il West Ham frena per Abraham: la Roma pensa a un'altra soluzione...

Il club inglese rallenta la trattativa per l'elevato stipendio del centravanti: i giallorossi sperano nel piano B
Il West Ham frena per Abraham: la Roma pensa a un'altra soluzione...© AS Roma via Getty Images
Jacopo Aliprandi
5 min

ROMADue giorni alla chiusura del mercato, la Roma continua a muoversi su un filo sottile che la lascia ogni situazione in bilico fino all’ultimo, fino a quel gong che determinerà quale sarà la rosa di De Rossi almeno fino a gennaio. Perché è ancora presto per dire se gli acquisti in questa sessione siano conclusi con l’arrivo di Danso o se invece ci sarà spazio per un ulteriore colpo in entrata. Tutto resterà probabilmente aperto fino alla mezzanotte del 30 agosto se Ghisolfi nelle prossime ore di mercato riuscirà a chiudere qualche operazione in uscita che potrà garantire non solo spazio numerico nell’organico di De Rossi, ma anche quei fondi necessari per rimpolpare il tesoretto in entrata. Per farla breve, se vendi poi acquisti, altrimenti si resta così. 

Abraham in bilico

Da vendere ce ne sarebbe, eccome, ma fin qui o sono mancate le pretendenti, o le offerte adeguate, o è mancata una risposta positiva dal giocatore. Insomma, non è stata trovata una quadra sulle uscite di Smalling (ormai destinato a rimanere), Karsdorp, Zalewski, Bove (che De Rossi proprio non vede), Shomurodov e Abraham. Ques’ultimo resta naturalmente il caso più spinoso, perché il West Ham sembrerebbe aver rallentato (se non frenato) la trattativa che stava portando il centravanti di nuovo a Londra. Il suo stipendio da 4,5 milioni più bonus è troppo elevato e la Roma non vuole certo concedere troppi sconti sul cartellino del giocatore. In più il club inglese inoltre vorrebbe prima sfoltire il reparto offensivo per non avere un problema di abbondanza. Insomma, se fino a qualche ora fa la trattativa sembrava potesse andare presto in porto, adesso c’è il rischio di vedere una fumata nera definitiva. La Roma sta continuando a lavorare sull’operazione sperando che possa riaffacciarsi anche il Milan, ipotesi ancora non tramontata del tutto. Anche perché i rossoneri sono alla ricerva di un vice Morata e alla Roma non dispiacerebbe affatto poter inserire nell’operazione un esterno alto a sinistra come Saelemaekers. Situazione da monitorare. 

Le altre uscite

Karsdorp ha rifiutato club turchi, Zalewski ha detto no al Psv: Ghisolfi sta cercando nuove proposte. Bove ha rifiutato i greci del Paok e ha ricevuto manifestazioni d’interesse dalla Premier League. Si parla di Nottingham Forest, resta in ballo anche qualche altro club, ma al momento non sembrano soluzioni che possano intrigare il ragazzo, pronto a convincere De Rossi di meritare spazio in un centrocampo in cui il dinamismo non è proprio una specialità della casa. E poi c’è Shomurodov che potrebbe restare se dovesse invece partire Abraham Il Lecce è interessato all’uzbeko, così come altri club in Italia e in Europa. 

Le idee in entrata

De Rossi non può allora che aspettare e vedere come si evolverà il mercato in queste ultime ore. Il tempo stringe e si assottigliano le speranze di riuscire ad arrivare a un nuovo giocatore in mezzo al campo. Il preferito? Manu Koné in uscita dal Borussia Mönchengladbach, seguito da diversi club (Milan in primis) mentre il ragazzo si sta guardando intorno aspettando la giusta proposta. L’alternativa si chiama Boubakary Soumaré, centrocampista del Leicester. Anche il Monaco è interessato ma fin qui la trattativa non è decollata poiché l’offerta con la formula del prestito con diritto di riscatto non è stata presa in considerazione dagli inglesi: obbligo di riscatto o non se ne fa nulla. I due francesi sono nella lista di Ghisolfi, così come quell’esterno alto a sinistra richiesto da De Rossi per completare il reparto offensivo. Tutto è in bilico, tutto è ancora in divenire. La Roma ha bisogno di (almeno) un’uscita per poter piazzare gli ultimi colpi in entrata.  

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