Roma, due giocatori hanno detto no all’Arabia: ecco chi sono

Il club giallorosso deve alleggerire il monte ingaggi per ultimare la rosa: tutti i dettagli
Roberto Maida
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ROMA - Nell’operazione sfoltimento, finalizzata ad abbattere il monte stipendi, la Roma sta lavorando con gli intermediari per trovare acquirenti in tutto il mondo. Shomurodov, per esempio, potrebbe trovare casa negli Stati Uniti, ad Atlanta (senza a). Ma è chiaro che proprio dall’Arabia Saudita possono arrivare le offerte più allettanti per i calciatori. La scorsa settimana, nel ritiro della Roma in Inghilterra, il procuratore di Smalling ha portato una proposta interessante da un club della Saudi League ma il difensore inglese non l’ha accettata. Almeno per ora. Il contratto per un altro anno a cifre molto alte (circa 4 milioni) lo soddisfa e non lo spinge a cambiare continente e cultura. Stessa cosa è capitata a Leandro Paredes subito dopo la Coppa America: da campione di tutto con la nazionale argentina è stato sondato dalle squadre arabe ma ha detto no al trasferimento «perché a Roma sto benissimo». Anche Paredes va in scadenza nel 2025 (ha un’opzione di rinnovo) e preferisce concludere l’anno prossimo la sua esperienza in Europa prima di tornare in Argentina, al Boca. Occhio però perché a Trigoria non escludono una sua partenza entro questa sessione di mercato. 

Roma, la ricerca

Vale per quasi tutti, in realtà. Nella Roma non esistono incedibili, non si lega nessuno per usare l’espressione ormai famosa di De Rossi. Persino per Bryan Cristante, che giocherà quasi tutte le partite da titolare, Ghisolfi ha esplorato il panorama internazionale, senza tuttavia ricevere feedback intriganti. Cristante piace a tanti ma guadagna parecchio per le società di medio livello. Ma la dirigenza romanista terrà acceso il telefono fino a dopo la seconda giornata di campionato contro l’Empoli, con l’intenzione di vendere qualche calciatore per completare l’organico con il terzino destro, l’ala sinistra e magari anche un difensore e un centrocampista.

Roma, Bove stop

Capitolo Bove. La Fiorentina è interessata ma non alle cifre, di poco inferiori ai 20 milioni, che chiede la Roma. Edoardo comunque spera di convincere De Rossi a dargli spazio: idealmente non andrebbe mai via da casa sua. Anche Abraham non sarebbe contrario a trattenersi: la Premier League finora è stata tiepida con lui. «Sono pronto a giocarmi il posto» ha detto, lanciando la sfida a Dovbyk. Concorrenza sana.


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