Roma, esordio Soulé con Dybala: ecco quando potrebbero giocare insieme

Primo giorno a Trigoria per l’argentino che da oggi inizierà a lavorare con De Rossi
Roberto Maida
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ROMA - Il benvenuto di un amico è sempre speciale ma in questo caso è persino originale: Paulo Dybala ha pubblicato sui social una storia con il posto vuoto nello spogliatoio di Trigoria proprio accanto al suo. Evidente il riferimento, un po’ mourinhano nello stile, al grande assente che presto riempirà l’armadietto: Matias Soulé, che ieri ha vissuto la sua prima vera giornata romana varcando l’ingresso della nuova casa, cioè il centro sportivo di Trigoria.

Soulè, primo giorno a Trigoria

E’ stata una giornata serratissima: in mattinata Soulé ha sostenuto le visite mediche al Fleming, nella clinica Paideia che è diventata la struttura di riferimento della Roma, poi si è spostato dall’altra parte della città per firmare il contratto di cinque anni (circa 1,8 milioni netti a stagione più i bonus) nella sala del cerimoniale posta al primo piano degli uffici del club, ha visitato il museo con i cimeli storici della società e ha sbrigato le pratiche necessarie dopo ogni trasferimento: un passaggio in amministrazione, per il definitivo inquadramento, uno in sartoria, per provare le divise che indosserà, e uno negli studi televisivi, per registrare la prima intervista da giocatore della Roma. Il numero di maglia? Ancora non è stato svelato: ma poteva scegliere tra i preferiti, che sono tutti liberi. L’11 che aveva con le nazionali argentine, il 30 che indossava nella Juventus, il 18 che gli ha portato fortuna al Frosinone. A proposito di Juve, ieri Soulé ha dedicato un affettuoso post di ringraziamento al club che lo ha lanciato in Serie C già nella stagione 2021/22, a soli 18 anni.

Soulè, da oggi con De Rossi

Sballottato tra i vari impegni, Soulé ha dovuto trascurare l’elemento più familiare del gioco: il pallone. Si allenerà oggi per la prima volta con De Rossi che, se non subentrano inconvenienti nei prossimi giorni, medita di schierarlo già sabato a Rieti nell’amichevole contro l’Olympiacos. D’altra parte Matias ha già lavorato con Thiago Motta, partecipando anche al ritiro in Germania, perciò dovrebbe essere pronto a giocare subito almeno uno spezzone di partita.

Roma, Soulè si è già ambientato

Per il momento si è sistemato in albergo con la fidanzata e il manager. Ma presto si dedicherà alla ricerca della casa, avendo già una certa dimestichezza con le distanze della capitale: lo scorso anno, quando non si allenava con il Frosinone, si concedeva spessi qualche ora di relax a Roma in compagnia dei connazionali Dybala e Paredes, tra asado e mate. E’ immaginabile che decida di abitare vicino agli altri due argentini, quindi tra i quartieri di Casalpalocco, Axa e Infernetto, dove tanti giocatori della Roma hanno scelto di vivere acquistando o affittando ville di extralusso nascoste nel verde: il vantaggio è la privacy assoluta di cui godono, non troppo lontano da Trigoria (circa 20 minuti di auto) e a un quarto d’ora dal mare di Ostia.

Roma, Soulè sorpreso dell’accoglienza

Soulé è rimasto sinceramente impressionato dall’accoglienza ricevuta a Fiumicino dai tifosi. Non aveva mai visto niente del genere, né alla Juventus dove nessuno lo riconosceva nelle strade di Torino né a Frosinone, dove non era trattato da celebrità. Comincia adesso, a 21 anni, la sua grande sfida: trasformarsi da talento che accende la fantasia a ogni tocco di palla a campionissimo capace di cambiare gli equilibri della squadra. Chieda al nuovo vicino di banco, Dybala, come si fa.


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