Roma, Abraham in uscita: la cessione finanzia gli ultimi colpi

Il club chiede 25 milioni per l'attaccante inglese. Un terzino destro e un’ala sono le esigenze finali di De Rossi
Roberto Maida
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ROMA - Se consideriamo anche Dovbyk, la Roma prepara almeno altri due acquisti: il tetto dei 100 milioni di euro di investimenti verrà quindi superato entro la fine del mercato, per la prima volta da quando i Friedkin hanno comprato la società. Finora per i cartellini, bonus esclusi, sono stati spesi 26 milioni per Soulé, 5 per Angeliño, 4,5 per Dahl, 23 per Le Fèe, 1,5 per il giovane Sangaré: totale 60 milioni, ai quali si aggiungeranno almeno i 32 per il centravanti. Ma mancano il terzino destro e un altro attaccante per completare la rosa, come ha lasciato intendere De Rossi dopo l’amichevole persa contro il Tolosa. Sarà una campagna estremamente impegnativa sotto il profilo finanziario.

Roma, Abraham è in uscita: la cifra

Adesso, comprensibilmente, Lina Souloukou e Florent Ghisolfi devono anche incassare denaro dalle cessioni: Aouar ha fruttato 12, Belotti 5, le percentuali su Calafiori e Frattesi complessivamente 20. Altri soldi devono entrare per alleggerire il monte ingaggi, già calato sensibilmente con le uscite dei giocatori a fine contratto o in prestito, e per migliorare il conto dei ricavi. Il principale candidato alla cessione è Abraham, che guadagna 6 milioni netti e comincerebbe la stagione come centravanti di riserva: sin qui però i sondaggi dal Milan e da qualche squadra inglese non si sono spinti oltre l’idea di un prestito non vincolato, mentre la Roma chiede 25 milioni. Con il passare delle settimane, qualcosa si dovrebbe muovere.

Roma, anche Zalewski e Bove possibili cessioni

Il discorso è valido anche per i due ragazzi del 2002 che hanno raggiunto la prima squadra insieme al coetaneo Calafiori: soprattutto Zalewski, che ha il contratto in scadenza tra un anno, è in vendita. Ma anche Bove non è giudicato incedibile da De Rossi: il loro futuro sarà determinato dalle proposte, che dovranno piacere a loro e anche alla Roma.

Roma, cosa manca a De Rossi: gli ultimi innesti

Una volta che sarà chiaro il quadro, Ghisolfi potrà affondare per gli ultimi innesti: il terzino destro è piuttosto urgente, anche se De Rossi ha apprezzato le qualità del giovanissimo Sangaré (2007) nelle prime tre amichevoli. L’attaccante esterno invece servirà a proporre un’opzione tattica differente, soprattutto quando Dybala verrà utilizzato come centravanti di manovra. Il profilo richiesto è molto simile a quello di Chiesa: rapido, tecnico e abile a buttarsi in profondità. Intanto l’ex Azmoun lascia il Leverkusen per trasferirsi in Arabia, allo Shabab.


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