Dovbyk alla Roma: l'offerta al Girona è giusta. Tutte le cifre e quando può arrivare

Il club giallorosso ha offerto 32 milioni al club spagnolo, affare in dirittura d’arrivo: l’attaccante atteso a Fiumicino nei prossimi giorni
Roberto Maida
4 min

ROMA - È il momento degli indizi ma anche l'ora delle prove. Artem Dovbyk è molto, molto vicino alla Roma. In serata, dopo l’amichevole con il Tolosa, da Trigoria sono arrivate le prime conferme, accompagnate dai sorrisi più maliziosi. Ci siamo davvero. L’ultima offerta al Girona si aggira intorno ai 32 milioni. È poco distante dalla richiesta, o meglio dalla clausola che libererebbe il centravanti in automatico a quota 40. Non ci dovrebbero più essere sorprese dentro a un affare che una settimana fa sembrava impossibile e che invece si sta realizzando.

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Dovbyk, affare in dirittura d’arrivo

Dovbyk ha scelto la Roma e lo sta dimostrando, direttamente e indirettamente: 1) È rimasto in panchina nell’amichevole che il Girona ha pareggiato ieri pomeriggio contro l’Espanyol; 2) il suo agente, ciarliero quanto allusivo, ha cominciato a seguire sui social media Lina Souloukou e Florent Ghisolfi, i suoi interlocutori nella trattativa che ha composto nella notte tra giovedì e venerdì un accordo di quattro anni da circa 3,5 milioni netti a stagione. Ecco gli indizi.

Dovbyk-Castellanos, arriva il derby

Si esibiscano le prove, allora. Un po' di pazienza: la Roma sta piano piano convincendo la società catalana a vendere il suo centravanti. Arrivare alla clausola per i Friedkin non è pensabile. Bisogna raggiungere un accordo che convenga a tutti. Curiosità: lo scorso anno il Girona cedette il predecessore di Dovbyk, Castellanos, alla Lazio. Si profila quindi un derby tra due attaccanti che si sono alternati nell’attacco nella stessa squadra a distanza di un’estate.

Dovbyk, la Roma sorpassa l’Atletico

La Roma è tranquilla perché ritiene di aver processato ogni passaggio con cura e serietà. Con un’offerta superiore ha sorpassato l’Atletico Madrid, che a questo punto potrebbe rivolgersi a un altro centravanti uscito dalla Liga che piaceva a De Rossi: il norvegese Sorloth, che ha una clausola da 38 milioni e nello scorso campionato ha segnato un gol in meno di Dovbyk poi premiato con il titolo di capocannoniere a quota 24. Il centravanti della nazionale ucraina, da parte sua, dovrebbe sbarcare a Fiumicino in settimana per poi partecipare al ritiro in Inghilterra, che comincia domenica prossima. Non ha giocato un buon Europeo, chiuso a zero reti come tanti altri specialisti del ruolo, ma a 27 anni per caratteristiche fisiche e tecniche è stato giudicato il rinforzo giusto da piazzare in area di rigore. Ogni minuto è buono per chiudere.

Roma, Abraham verso l’addio

Il suo arrivo chiude spazio a Tammy Abraham, che ieri ha giocato i primi minuti in amichevole dopo l’infortunio di inizio preparazione. La Roma ha chiesto a chiunque l’abbia avvicinato un indennizzo da 25 milioni. Niente prestiti, niente sconti. Al momento i sondaggi non sono stati accompagnati da offerte concrete. Si vedrà più avanti.

Roma, un mercato da 100 milioni

Con Dovbyk intanto la Roma salirà a -40 nel saldo acquisti-cessioni, in parte compensato dal calo del monte stipendi. Ma il mercato non è ancora finito. Dopo aver investito già circa 90 milioni - e incassato soprattutto da Aouar, Belotti, Calafiori e Frattesi - la coppia Souloukou-Ghisolfi è pronta a regalare almeno un altro paio di calciatori a De Rossi, per raggiungere e forse superare quota 100 nelle spese sui cartellini: terzino destro e attaccante esterno. Non si può dire che i Friedkin quest'anno abbiano giocato al risparmio.


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