Soulé alla Roma: l’ultimatum ha fatto abbassare le richieste alla Juve

La volontà del giocatore è stata decisiva per chiudere l’affare: ai bianconeri 26 milioni più quattro di bonus
Jacopo Aliprandi
4 min

ROMA - La strategia della Roma ha funzionato, adesso Soulé è pronto a vestire la maglia giallorossa. L’ultimatum imposto alla Juventus due giorni fa è servito a far abbassare le pretese di Giuntoli e a trovare un accordo non più sui 35 milioni richiesti ma a 30, bonus inclusi. La volontà del giocatore è stata poi fondamentale per costringere il dirigente bianconero a riallacciare i contatti con Ghisolfi, evitando così di allontanare l’unico club disposto a offrire una cifra così elevata per il suo giocatore. Ieri De Rossi ha avuto un lungo contatto con il talento argentino per chiedergli di continuare a spingere per approdare alla Roma, di non mollare la presa nonostante quei segnali non così positivi arrivati martedì sera e di restare fiducioso. E chissà che con il tecnico al telefono non ci fosse anche Dybala, il primo sponsor di Matias.

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Soulé, le cifre dell’affare

L’affare si sta chiudendo per una cifra complessiva di 30 milioni di euro. Saranno quindi 26 milioni di parte fissa, un milione in più rispetto a quanto proposto dalla Roma lunedì scorso, poi quattro milioni di bonus divisi tra due facili (quindi le presenze del giocatore) e altri due invece difficili (la qualificazione in Champions e, probabilmente, un determinato risultato in Europa League). La chiusura dell’affare arriverà quindi con soltanto due milioni in più rispetto alla proposta formulata dalla Roma tre giorni fa, con Giuntoli che è riuscito a strappare un 10% sulla futura rivendita del giocatore.

Decisiva la volontà del giocatore

Ha vinto la Roma, ha vinto Soulé, ha vinto la voglia di entrambe le parti di legarsi con un quinquennale a circa due milioni di euro netti a stagione. Ma soprattutto quel desiderio della Roma di puntare su un ragazzo che rispecchia esattamente il profilo di giocatore che vuole la proprietà in questo nuovo progetto triennale sotto la guida di De Rossi. E ha fatto la differenza anche la volontà e la lungimiranza del ragazzo di continuare a giocare in Italia per proseguire il suo percorso di crescita. La presenza nella capitale di Ryan Friedkin è stata sicuramente importante: il vicepresidente ha partecipato all’incontro sullo stadio, ha dato il via libera all’arrivo di Dahl e ha dato il suo consenso per la chiusura dell’accordo con la Juventus a trenta milioni di euro totali.

Soulé, un nuovo gioiello a Trigoria

L’accordo è stato raggiunto e, se le parti sono riuscite a chiudere nella notte o in queste prime ore del mattino, non è escluso che Soulé possa sbarcare nella capitale già in giornata per mettere in moto tutto il processo che porterà a vederlo in campo a Trigoria con Dybala e De Rossi. Quindi le visite mediche, la firma sul contratto, le interviste di rito, le foto, il tour del centro sportivo: i romanisti non aspettano altro. Se non sarà oggi, lo sbarco avverrà comunque domani, quando tra l’altro dalla Svezia partirà anche Samuel Dahl, il terzino sinistro preso dal Djurgardens. Doppio acquisto, doppio affare considerando le richieste iniziali dei due club, doppi festeggiamenti per De Rossi che adesso può cominciare a lavorare con una rosa più completa (ieri si sono allenati anche Abraham, Dybala, Pellegrini, Mancini ed El Shaarawy) e a preparare la squadra per l’inizio della stagione. Ghisolfi e Souloukou hanno chiuso l’operazione Soulé come volevano, con un maxi sconto sulle richieste iniziali e con la consapevolezza di aver portato a Trigoria un vero e proprio gioiello.


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