Soulé vuole la Roma: arriva l’offerta per convincere le Juve

I bianconeri trattano con il Leicester, ma a Trigoria stanno studiando la mossa giusta per l'ok di Giuntoli
Jacopo Aliprandi
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Matias Soulé vuole la Roma. Lo ha detto alla sua famiglia, lo ha detto al suo amico Dybala, lo ha confidato anche a qualche compagno di squadra che gli domandava del suo futuro lontano dalla Juventus. Ebbene, se da una parte il Leicester ha già avanzato un’offerta - insufficiente - e studia un rilancio, dall’altra l’argentino ha dato la priorità al club giallorosso. E questo lo sa anche la Juve che invece vorrebbe portare Chiesa (ora senza offerte) nella capitale e non il giovane talento che ha attirato l’attenzione di diversi club dopo la brillante stagione in prestito al Frosinone.  

Soulé e quella voglia di Roma

Ma i bianconeri non hanno fatto i conti con i novanta chilometri di distanza tra il capoluogo del Lazio e Roma. Soulé ha visitato, anzi, vissuto la capitale tante volte nel corso dell’anno, se ne è innamorato sia quando l’ha frequentata con la famiglia (la madre Virginia è pazza della Città Eterna) sia quando è andato a trovare i suoi due amici Dybala e Paredes. In queste circostanze ha ricevuto tante informazioni sulla Roma, sul nuovo progetto tecnico, su De Rossi, su come si vive in città, sull’amore dei tifosi ma al tempo stesso anche sulla privacy a cui i due sudamericani non hanno mai dovuto rinunciare vivendo in una zona tranquilla (e abituata ai calciatori) come Casal Palocco. E allora la voglia di Roma e della Roma si è fatta via via sempre più intensa, soprattutto dopo aver capito che in bianconero non ci sarebbe stato spazio per lui. A maggio per il suo ventunesimo compleanno Soulé aveva ammesso di essere stato corteggiato dai due argentini: «Sono grandi amici, mi hanno detto di venire alla Roma. Ma stavano scherzando». Mica tanto. Perché il club giallorosso ha annusato l’affare già da quel periodo. Senza affondare il colpo, perché c’erano anche altri nomi sulla lista (Chiesa in primis, poi Riquelme), ma una volta capito che quella concorrenza che si aspettavano in realtà non sarebbe stata così pericolosa (almeno fin ora), Ghisolfi ha deciso di farsi avanti e cominciare a parlare seriamente di futuro con gli agenti del talento argentino. Già sapeva la risposta, già sapeva che Soulé avrebbe detto sì.  

Soulé, il rinforzo jolly per la Roma

La Roma ha deciso di puntare su di lui per avere un rinforzo “jolly” in attacco. Perché De Rossi ha dato il via libera all’operazione per acquistare il ragazzo che secondo lui può giocare anche a sinistra, quindi il ruolo maggiormente scoperto, ma all’occorrenza Soulé può tornare utile anche a destra, la parte occupata da Dybala e Baldanzi, o addirittura da trequartista centrale. Insomma, è uno di quei talenti che dove lo metti in campo può rendere bene e che sicuramente potrà garantire alla Roma un ricavo economico importante anche in caso di rivendita. È il profilo ideale per le nuove strategie del club che punta a talenti affermati e che possano diventare veri e proprio asset in futuro. Adesso non resta che convincere la Juventus. E non sarà proprio semplice.  

Soulé-Roma, la trattiva: ecco le cifre

Giuntoli è in trattativa con il Leicester e ha rifiutato l’offerta da 25 milioni più bonus. La Roma valuta il giocatore la stessa cifra ma può spingersi oltre la prossima settimana inserendo qualche bonus o una percentuale sulla rivendita. Basterà? Vedremo, di sicuro la Juve vorrebbe mandare Chiesa nella capitale vista l’assenza di altre offerte per lui, ma la Roma è rimasta piuttosto infastidita dall’indecisione dell’esterno bianconero e ha virato sull’argentino. Del resto da Trigoria hanno chiarito il concetto: giocherà nella Roma solo chi ha l’ambizione di indossare la maglia giallorossa, non ci sarà spazio per chi reputa il club una seconda scelta. E allora da una parte Chiesa ha temporeggiato troppo, dall’altra Soulé ha invece dimostrando il giusto atteggiamento. Matias ha dato la priorità ai giallorossi, ora spetta alla Roma riuscire a trovare l’intesa per raggiungere il lieto fine. 

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