Retroscena Chiesa, perché la Roma ha deciso di mollarlo

La dirigenza vuole giocatori felici di vestire il giallorosso e non c’è tempo da perdere: ora il diesse vira su Riquelme
Jacopo Aliprandi
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Qualche volta “l’attesa del piacere è essa stessa il piacere”, scriveva Gotthold Ephraim Lessing. Qualche altra volta invece no. E l’attesa di una risposta di Chiesa sulla proposta economica e progettuale ha stancato e non poco la Roma che ora si è decisa a puntare su altri obiettivi. Bye bye Fede, l’indecisione dell’attaccante bianconero ha irrigidito la proprietà e tutta la dirigenza, dalla Ceo Souloukou, al diesse Ghisolfi fino al tecnico De Rossi: perché nel nuovo progetto triennale studiato c’è anche la ferma volontà di portare a Trigoria giocatori che hanno voglia di giocare per la Roma. E non chi invece temporeggia aspettando offerte più allettanti. Quindi se dopo una stagione altalenante alla Juve e un Europeo da incubo Chiesa pensa di poter ambire a palcoscenici più importanti della Roma, allora che aspetti l’arrivo di quelle opportunità. Questo è il concetto che ha spinto il club giallorosso al dietrofront sullo juventino e che Ghisolfi ha anche spiegato al suo agente Ramadani che adesso sta provando a ricomporre i pezzi e tenta di dare una svolta alla situazione parlando direttamente con il suo assistito. La Roma però non aspetterà altro tempo, di certo ha deciso di non fermare le operazioni fino al 20 luglio, data del matrimonio del bianconero. Chiesa aveva comunicato di voler prendere una decisione dopo le nozze, adesso se vorrà davvero la Roma dovrà scegliere nelle prossime ore, sperando che la dirigenza poi possa accogliere il suo passo indietro. Vedremo, le vie del mercato sono infinite.  

Roma, addio Chiesa: ora Riquelme

Intanto da Trigoria sono stati riaperti i contatti con l’Atletico Madrid per Rodrigo Riquelme, non un piano B ma una soluzione ritenuta dello stesso livello di Chiesa. Ventiquattro anni e ampi margini di crescita: il club spagnolo non intende cederlo a meno di 30 milioni, per questo motivo la Roma ha voluto prima trovare un accordo di massima con il ragazzo che si è detto disponibile al trasferimento nella Capitale. Guadagna circa 800 mila euro netti a stagione, in giallorosso percepirebbe inizialmente il doppio dello stipendio diventando il titolare della corsia sinistra. «Posso dare molto di più», ha detto di recente in un’intervista in Spagna. Giovedì tornerà ad allenarsi con l’Atletico Madrid, ma con un futuro ancora tutto da scrivere. La Roma ha offerto 20 milioni, ma non bastano ed è per questo che la volontà di “Roro” potrà fare la differenza. Se Simeone continuerà a non considerarlo come una prima scelta (come non ha fatto nell’ultima stagione) a quel punto Riquelme penserà sempre di più a un trasferimento. E la Roma per lui è sicuramente una meta ambita. 

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