Roma, due settimane al via: De Rossi aspetta rinforzi

L’8 luglio parte la stagione e De Rossi potrà contare solo su dieci giocatori. Ghisolfi però è al lavoro
Jacopo Aliprandi
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Due settimane al via dei lavori a Trigoria. Quelli di campo chiaramente, perché il centro sportivo non è mai rimasto vuoto in questo ultimo mese tra lavori di amministrazione e, soprattutto, quelli di mercato. Il tempo comincia a stringere, la Roma comincia ad avere fretta e De Rossi è naturalmente in attesa di avere indicazioni sulla rosa che avrà a disposizione. E a proposito, un po’ tutti nella capitale sono anche in attesa di veder apparire sul sito del club il comunicato che ufficializzi la guida del tecnico di Ostia per il prossimo triennio. La clessidra scorre, Souloukou e Ghisolfi dopo aver piazzato Belotti al Como (4 milioni più uno di bonus) adesso cercheranno di accelerare anche per consegnare qualche giocatore a De Rossi che possa essere a disposizione per il ritiro al Fulvio Bernardini e non solo per quello in Inghilterra in programma agli inizi di agosto.  

Roma, il raduno sarà per pochi: i nomi 

Perché il conto alla rovescia è partito e mancano due settimane al raduno a Trigoria fissato per l’8 luglio. Tutti a rapporto (probabilmente anche il giorno prima chi dovrà sostenere gli esami di idoneità sportiva pre stagionali) per cominciare la preparazione atletica e tirare i primi calci al pallone della nuova stagione. Già, ma chi sarà in campo nei primi giorni di lavoro? Non certo i nazionali, quindi Pellegrini, Cristante, Mancini, El Shaarawy, Paredes e Celik. Non i giocatori come Llorente (il cui riscatto è ancora in dubbio), Kristensen, Azmoun e Lukaku. Non Rui Patricio e Spinazzola, il cui contratto scadrà tra sette giorni. E allora De Rossi - a oggi, naturalmente - avrà a Trigoria solamente dieci giocatori, sempre che qualcuno non venga ceduto prima: Svilar, Karsdorp, Smalling, N’Dicka, Angeliño, Bove, Aouar, Baldanzi, Dybala e Abraham. Non si arriva a mettere in campo una formazione completa, per questo motivo l’allenatore oltre a chiamare a rapporto qualche giovane della Primavera e, chissà, forse anche alcuni “bambini” (copyright Mourinho) dell’Under 17 neo campione d’Italia, spera di potersi presentare anche a qualche nuovo acquisto.  

Roma, le trattative in piedi e cosa manca

Magari quel Rodrigo Riquelme che tanto piace al tecnico (che ancora ha una piccola speranza di poter abbracciare Chiesa), o Sergio Gomez per cui la Roma ha chiesto informazioni al Manchester City, oppure Hummels che continua a essere seguito (ma servirebbe l’uscita di Smalling). Insomma, il discorso è abbastanza chiaro: serve qualche entrata nel giro di poco tempo e la Roma adesso vuole ingranare una marcia più alta per cercare di chiudere qualche operazione il prima possibile. Come quella di Bodart, il portiere dello Standard Liegi che secondo i media locali sarebbe sempre più vicino a ricoprire il ruolo di vice Svilar. Facendo un punto della situazione, alla Roma mancano almeno sei giocatori da prendere in questa finestra di mercato. Sicuramente un terzino e un esterno offensivo a sinistra, sicuramente un centrocampista, poi un vice portiere, una punta e un difensore centrale. Con le uscite di Karsdorp o Celik arriverà anche un terzino destro, con quella di Aouar un altro in mezzo al campo. E se arriverà una proposta dalla Premier per Abraham, a quel punto servirà anche un’altra punta. Lavori in corso, Souloukou e Ghisolfi lavorano non stop per consegnare a De Rossi la rosa della nuova Roma. Magari qualcuno per l’8 luglio. 

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