Spinazzola addio, la Roma ha deciso: il contratto non sarà rinnovato

La dirigenza vuole ringiovanire le fasce e ha scelto di sostituirlo: il futuro dell'esterno non è a Trigoria
Jacopo Aliprandi
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Tra sedici giorni si chiude ufficialmente la stagione, ma di fatto l’avventura di Leonardo Spinazzola con la Roma è già terminata. Il club giallorosso ha infatti deciso ufficialmente di non rinnovare il contratto all’esterno di Foligno, arrivato in scadenza e pronto a svuotare l’armadietto del Fulvio Bernardini appena rientrerà dalle vacanze con la famiglia a Dubai. La notizia ha lasciato un po’ di amaro in bocca al trentunenne ex Juventus, soprattutto perché ormai Roma significa casa. Sua e della sua famiglia. E perché nella Roma ha trovato una famiglia, e lasciare i suoi amici Pellegrini, Mancini e Cristante non sarà affatto facile. Qualcuno all’interno della rosa ha provato a convincere il gruppo dirigenziale a rinnovare il contratto del terzino, ma ormai Ghisolfi e Souloukou, sotto anche l’imput delle strategie dettate da Friedkin, avevano preso la decisione: Spinazzola, over trenta e con una certa propensione agli infortuni, non può più essere un asset per il club. Né un giocatore indispensabile per la squadra che sta cercando di ringiovanirsi e abbassare anche i costi.  

Spinazzola saluta la Roma dopo cinque stagioni 

La Roma si libera di un contratto da 3,2 milioni di euro. Naturalmente in caso di rinnovo la cifra sarebbe scesa, ma non abbastanza per dare spazio a cambiamenti nelle idee della società. Spinazzola saluta dopo 151 partite, 7 gol e 21 assist in cinque lunghe e intense stagioni. Tra alti e bassi, tra gioie e dolori. La vittoria della Conference League arrivata dopo il lungo infortunio al tendine d’Achille che lo ha tenuto fermo quasi un anno è probabilmente il miglior ricordo della sua avventura in giallorosso. Un trofeo del resto non si dimentica mai.  

Il futuro di Spinazzola

Adesso Leonardo dovrà trovare una nuova squadra da cui ripartire e con la quale, probabilmente, terminerà la sua carriera. In Italia si sono affacciati club di media fascia e il Napoli che ha chiesto informazioni, mentre non è esclusa l’ipotesi Arabia Saudita, una meta che intrigherebbe sia il giocatore che la famiglia. Non affascinano invece altre mete all’estero, ma mai dire mai: se ci sarà un club disposto a dargli una maglia da titolare e un contratto biennale o, meglio ancora, triennale, a quel punto Spinazzola potrebbe riconsiderare l’idea.  

Gli altri 

Cambia quindi padrone la fascia sinistra, con Angeliño pronto a contendersi il posto da titolare con il futuro acquisto, ma anche la corsia di destra è pronta a stravolgimenti. Perché una volta che Ghisolfi riuscirà a cedere sia Celik che Karsdorp (Kristensen rientrerà al Leeds dopo il deludente prestito), arriveranno due nuove innesti per cambiare passo e garantire al tecnico giocatori forti, veloci e utili nelle due fasi. La rivoluzione è partita e il primo a salutare sarà Spinazzola. 


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