Roma, un tridente di esuberi: Belotti, Shomurodov e Solbakken cercano squadra

Il primo piace a Como e Parma, il norvegese interessa al Malmö mentre l’uzbeko cerca un club all’estero
Jacopo Aliprandi
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ROMA - C’è una Roma da tagliare. Nel vertice di ieri tra Ghisolfi, De Rossi e Souloukou si è parlato naturalmente anche dei giocatori in eccesso, quegli elementi che non rientrano nei piani del club e che sono considerati come veri e propri esuberi. Inevitabile visto l’inizio di un nuovo ciclo con un tecnico che punta a rinforzare la rosa e a mettere in campo le proprie tattiche scegliendo i giocatori che più fanno comodo al suo calcio. Ma nel discorso rientra chiaramente anche il lato economico, quindi tagliare gli eccessi che potranno servire per aumentare il tesoretto da destinare al mercato in entrata ma anche abbassare il tetto ingaggi e rendere la rosa più sostenibile. E allora stonano i rientri dai prestiti di Olsa Solbakken, Eldor Shomurodov e Andrea Belotti: tre giocatori in cerca di una nuova squadra, tre giocatori che anche in questa stagione non hanno proprio rubato l’occhio né convinto gli allenatori a puntare su di loro con un riscatto o un rinnovo del prestito.

Tridente pesante sul fronte ingaggi

Niente da fare allora per la Roma che dovrà cercare loro una nuova destinazione. Una grana in più per Ghisolfi per tre elementi che pesano - chi più, chi meno - per i loro ingaggi e che dovrà cercare di sistemare in qualche squadra. Il flop di Tiago Pinto che ha speso quasi venti milioni per Shomurodov (otto dovranno ancora essere versati nelle casse del Genoa), che ha rinnovato un anno fa il contratto di Belotti in fretta e furia per l’infortunio di Abraham, e che ha preso a zero Solbakken dal Bodo dopo averlo visto in campo nelle due partite contro la Roma. E adesso che il portoghese è andato via, i tre giocatori restano “sul groppone” della Roma. Belotti ha chiuso la stagione con 10 gol, la viola si guarda bene dal rinnovare il prestito o riscattare il giocatore. E adesso il Gallo cerca una nuova squadra, solo che le pretendenti latitano. C’è un interesse del Como e del Parma, due squadre neo promosse ma che naturalmente non potranno mai arrivare a pagare l’ingaggio di 2,4 milioni di euro netti a stagione. O la Roma partecipa al pagamento, o l’attaccante (con un altro anno di contratto) decide di abbassarsi l’ingaggio, oppure sarà stallo. Urge trovare una soluzione. Così come per Shomurodov che al Cagliari ha segnato tre gol e con la Roma ha ancora un contratto fino al 2026. Per lui si cercheranno piste estere se non si affacceranno pretendenti dalla Serie A, ma sempre dalle zone basse della classifica. Contratto da 1,5 milioni netti, anche qui non sarà facile trovare una sistemazione ed è probabile un altro prestito. Stesso discorso per Solbakken che in questo 2024 ha giocato solo due spezzoni di gara, nell’ultima settimana, dopo essere rientrato da un lungo infortunio. Terminerà il prestito all’Urawa poi rientrerà a Trigoria: il Malmö è interessato ma l’ingaggio da 700 mila euro è elevato per un club fuori dal grande calcio europeo. Situazioni complicate, e che peseranno nel corso dell’estate: i tre attaccanti sono l’esatto esempio degli errori che la Roma non vuole ripetere.


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