La Roma non rinuncia a Dybala: ecco come passerà l’estate la Joya

La società punta ancora sull’attaccante, anche Daniele De Rossi lo vede come perno del nuovo progetto
Lorenzo Scalia
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I sentimenti per Paulo Dybala non sono uccellini che gli girano intorno alla testa. Oltre la Roma, le sue priorità sono l’Argentina e la sua famiglia. L’estate l’aveva immaginata perfetta: prima la Coppa America con la nazionale con cui ha già vinto i Mondiali, poi le nozze con Oriana dopo sei anni di fidanzamento. Scaloni però l’ha fatto fuori un po’ a sorpresa dalle convocazioni. Le parole del commissario tecnico hanno lasciato perplesso il numero 21 della Roma: «Quando lasci fuori un giocatore, soprattutto nelle condizioni in cui l'abbiamo fatto, è sempre difficile. Abbiamo un affetto speciale per lui, ma diciamo sempre che la squadra viene prima di tutto. Date le circostanze, soprattutto nelle posizioni in cui avevamo alcuni inconvenienti, abbiamo preso la decisione di fare questa lista. Con tutto il dolore del mondo, perché sappiamo cosa ci ha dato, è una decisione che abbiamo preso. È la cosa più brutta dell'essere un allenatore, lo accettiamo, dobbiamo farlo ed è difficile». 

Dybala, i numeri stagionali  

Un pensiero, guardando la lista dell’Argentina, che aumenta i dubbi perché nello stesso ruolo di Dybala ci sono i nomi di Valentin Carboni (2 gol col Monza) e Giovanni Lo Celso (5 partite da titolare con il Tottenham nell’ultima stagione). I numeri di Paulo? 39 presenze, 16 gol complessivi e 10 assist. È vero: alcune partite le ha saltate, altre volte si è fermato, in alcune circostanze ha gestito quasi in autonomia gli infortuni (perché si conosce), ma quando era in campo ha acceso la manovra della Roma con colpi unici, da fuoriclasse. In una competizione così “corta” come la Coppa America poteva fare la differenza sia da titolare che da riserva. Del resto, ha chiuso l’annata giocando da trascinatore l’amichevole in Australia, l’ultima fatica prima del rompete le righe.   

Il futuro della Joya 

La Roma e De Rossi non vogliono fare a meno di Dybala che passerà un’estate all’insegna delle vacanze e del relax, in attesa del matrimonio (20 luglio) ma anche del primo giorno di ritiro. Sarà un periodo utile pure per far passare la rabbia per la mancata chiamata dell’Argentina, per fare ordine nella testa, al di là della clausola valida per l’estero di 12 milioni (scade il 31 luglio). Senza Lukaku, anche Paulo aspetta con ansia di conoscere chi sarà la sua spalla lì davanti nella Roma del futuro. 


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