Calciomercato Roma, è caccia agli esterni: tutti i nomi sul tavolo

De Rossi vuole due giocatori che possano rinforzare le fasce offensive. Chiesa è la priorità, anche Nico Gonzalez piace molto
Jacopo Aliprandi
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ROMA - La ricostruzione della Roma è alle prime fasi, ma De Rossi nei colloqui iniziali avuti con il nuovo diesse Ghisolfi ha già indicato quali sono le priorità nel mercato estivo: vuole due esterni offensivi adatti al suo gioco, li vuole forti e con determinate caratteristiche tecniche. L’allenatore già nel corso della stagione aveva sottolineato l’importanza per i suoi moduli di giocatori veloci, che saltino l’uomo, che generino imprevedibilità e profondità. Profili che all’occorrenza possano anche giocare a tutta fascia, come fa El Shaarawy quando la Roma difende a cinque, ma che prima di ogni altra cosa possano portare alla Roma gol. Tanti gol. Sia segnando che servendo assist per il centravanti o per le incursioni dei centrocampisti. E Ghisolfi, rientrato ieri nella capitale, ha recepito perfettamente il messaggio del proprio tecnico e si è messo all’opera per individuare i nomi più adatti per l’attacco della sua Roma. Nella lista del nuovo responsabile dell’area tecnica della Roma ci sono anche diversi profili della Serie A, tra questi Federico Chiesa, Nico Gonzalez e Armand Laurienté: i primi due considerati obiettivi chiaramente d’alta priorità, il terzo invece come rinforzo per la panchina da trattare con il Sassuolo che sta cercando di abbassare il monte ingaggi, non proprio da squadra di Serie B.  

Roma, spunta il nome di Nico Gonzalez

Il nome nuovo è quello dell’esterno della Fiorentina reduce da una stagione altalenante e da una deludente prestazione nella finale di Conference League, a tal punto da essersi scusato domenica pomeriggio con i tifosi viola dopo la rete segnata all’Atalanta nel recupero del match. L’argentino in questo momento non sta vivendo uno dei migliori momenti con la piazza toscana tra qualche chiacchiericcio di troppo sulla sua movida in città, i suoi alti e bassi in campo e le indiscrezioni sul suo futuro lontano da Firenze. La Roma non ha avuto ancora contatti con la società di Commisso o con gli agenti di Nico, ma l’argentino - convocato per la Coppa America - piace molto a De Rossi che lo considera ideale al gioco che vuole sviluppare sulle fasce. Non solo per le sue capacità nel dribbling e nel giocare partendo dalla linea laterale, ma anche per la sua capacità di trovare la porta: sedici volte in questa stagione, numeri da vero attaccante. Di certo qualora la Roma decidesse di affondare il colpo la trattativa non sarebbe facile. La Fiorentina valuta il giocatore 40 milioni di euro in virtù degli interessamenti per lui anche dall’estero e un contratto fino al 2028. Un’operazione che eventualmente richiederà non solo fondi, ma anche tempo e forse anche una contropartita tecnica. Di certo il club viola non farà sconti alla Roma o agli altri club interessati al numero 10.  

Un nome è la priorità sulle fasce

Ma i pezzi pregiati costano e per accontentare De Rossi serve un bel tesoretto. Anche per arrivare a Federico Chiesa, la prima vera richiesta per la fascia, valutato 25 milioni ma probabilmente trattabili visto il contratto in scadenza nel 2025. La Roma vuole provare a inserirsi nella probabile asta che si scatenerà quando gli agenti del giocatore annunceranno lo stallo nel rinnovo con il club bianconero. A quel punto la Roma dovrà convincerlo con un buon contratto e un progetto ambizioso, così come è De Rossi. I primi contatti li stanno avendo i giocatori giallorossi a Coverciano, le altre manovre - quelle serie - partiranno prossimamente con Ghisolfi e il tecnico in prima linea.  

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