ROMA - Mentre dalla suggestiva location della Costa Smeralda la Ceo Lina Souloukou garantisce il rinnovato impegno della famiglia Friedkin all’interno del club, il direttore sportivo Ghisolfi a stretto contatto con la dirigente e Daniele De Rossi sta studiando le mosse per costruire la nuova Roma tra acquisti, cessioni, rinnovi e conferme. Come quella di Angeliño, l’esterno arrivato a gennaio in prestito dal Lipsia - dopo aver giocato la prima parte di stagione al Galatasaray - e che adesso è diventato a tutti gli effetti un giocatore della Roma. Oggi infatti scadeva il termine di opzione d’acquisto da parte del club giallorosso, e mancavano giusto i dettagli per chiudere l’operazione che ha consentito il suo passaggio definitivo a Trigoria per “soli” cinque milioni di euro. Un prezzo concordato in anticipo, un vero affare visto il buon rendimento dello spagnolo e gli interessamenti di diverse squadre ma che devono fare i conti con il diritto di prelazione della Roma. E allora Ghisolfi ha chiuso l’operazione con il club e gli agenti del giocatore, ha avuto il via libera all’operazione da De Rossi, e quella dei Friedkin. Sarà quindi Angeliño il primo movimento ufficiale di Ghisolfi da direttore sportivo, anzi, responsabile dell’area sportiva, della Roma.
Roma, le operazioni
Se adesso sia Llorente che Kristensen sono distanti dall’essere confermati, così come Azmoun, il nuovo dirigente sta visionando tutti i nomi inseriti nella lista di mercato per cercare i migliori obiettivi per rinforzare la rosa. A sinistra ad Angeliño andrà affiancato un altro esterno di livello (difficilmente Spinazzola riceverà il rinnovo di contratto), a destra invece uno dei primi nomi su cui puntare è quello di Bellanova del Torino. Nessun contatto al momento, ma non tarderà una richiesta di informazioni al club granata e all’entourage del giocatore per capire la disponibilità al suo trasferimento. Un altro nome che intriga a Trigoria è quello di Bafodé Diakité, esterno del Lilla di Fonseca, ma da una valutazione di circa 18-20 milioni di euro. Chiaramente sarebbe un investimento importante e che potrebbe essere definito soltanto con la cessione di uno tra Karsdorp e Celik.