Speranza Roma, la Champions paga l’attaccante

La vittoria dell’Atalanta in Europa League permette di sognare ancora la qualificazione: adesso De Rossi deve “tifare” Torino e Fiorentina contro i nerazzurri
Jacopo Aliprandi
5 min

La prima condizione è scattata, adesso la Roma aspetta e spera. La vittoria dell’Atalanta in Europa League sta infatti regalando al club giallorosso la possibilità di sognare il grande ritorno in Champions dopo cinque stagioni di assenza e di rincorse a un quarto posto diventato tabù. Ma se mercoledì sera era necessario veder alzare il trofeo da Gasperini per alimentare la speranza di poter qualificare la sesta in classifica al torneo europeo più importante per club, adesso De Rossi deve tifare il Torino nell’impegno di domenica prossima contro la Dea e successivamente la Fiorentina nel recupero contro i nerazzurri per far scattare la seconda condizione: per garantire la Champions al sesto posto, l’Atalanta deve chiudere il campionato quinta in classifica, senza quindi superare Bologna e Juventus che hanno solo due punti di vantaggio (ma con una gara in più) sui bergamaschi.

Roma, la Champions paga l'attaccante

E allora la strada che porta alla super competizione europea non è certo in discesa, anzi, è ancora piena di ostacoli, ma è anche naturale che adesso a Trigoria stiano studiando una doppia strategia di mercato a seconda dalla competizione che la Roma disputerà la prossima stagione. Perché se è vero che De Rossi a più riprese ha lodato il lavoro dell’Atalanta ammettendo che la Roma non è stata all’altezza nella corsa al quinto posto, è altrettanto allettante l’idea di poter saltare uno step nel suo percorso triennale con il club giallorosso e arrivare con un anno di anticipo in Champions rispetto alle previsioni. Quindi con la possibilità non solo di aumentare i ricavi e sponsor che aiuteranno e non poco il percorso virtuoso della Roma sul bilancio, ma anche di poter utilizzare un budget ancor più sostanzioso sul mercato per la sua rivoluzione della rosa. Circa cinquanta milioni in più in caso di Champions che il nuovo direttore sportivo Ghisolfi potrebbe sfruttare per arrivare a un nuovo centravanti di livello. Salutato Lukaku, che salterà la gara contro l’Empoli per squalifica, la Roma è alla ricerca di un nuovo profilo di attaccante di livello, di spessore internazionale, ma che anagraficamente possa essere valutato anche come un asset importante per il futuro. Ecco, se Big Rom con i suoi 31 anni non corrisponde a questo tipo di investimento, il sogno David invece con i suoi 24 anni garantirebbe un impegno economico utile per l’oggi e per il domani. David a oggi resta un sogno, un nome sulla lista in mezzo a tanti altri. Ma chissà cosa potrà accadere nelle prossime settimane.

Roma, niente prestiti

La Champions garantirebbe questo tipo di investimento in attacco, poi le altre risorse del budget verrebbero invece dirottate verso altri reparti per trovare gli altri cinque innesti utili per rinforzare la rosa. Tanti giocatori andranno via tra fine prestiti e contratti in scadenza, altri dovranno essere inseriti ma stavolta non più senza il cartellino tra le mani: «Forse è meglio valorizzare i nostri giocatori e creare un asset che ti possa dare continuità - le recenti parole di DDR -. Ho chiare le caratteristiche che questa rosa ha bisogno e di cui è carente. In base ai giocatori che rimarranno e a quelli che andranno via capiremo quali giocatori prendere e come incastrarli». In sostanta il diktat del club è chiaro: niente prestiti costosi, più valorizzazione di giocatori con un prezzo sostenibile e da poter rivendere in futuro a un prezzo maggiore per aumentare i ricavi e le plusvalenze. Il modello è chiaro, è quello dell’Atalanta (ma con tempi più rapidi) e del Leverkusen che guarda caso sono le squadre che si sono affrontate in finale di Europa League. La rivoluzione prima che dal campo deve passare dalle idee, De Rossi le ha ben chiare ed è pronto a concretizzarle con il suo lavoro e quello del nuovo direttore sportivo. Magari con un aiutino dal Torino e dalla Fiorentina.


© RIPRODUZIONE RISERVATA