Zapata aspetta la Roma: Gasperini decide oggi il suo futuro

Entro stasera arriverà la risposta dell’Atalanta su Duvan: i neroazzurri si sono presi altri 24 ore di tempo
Jacopo Aliprandi
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Dentro o fuori, l’Atalanta decide oggi. O meglio, è Gian Piero Gasperini a decidere se Duvan Zapata potrà abbracciare Mourinho e la Roma oppure se dovrà restare in squadra per avere un rinforzo in più nel suo reparto offensivo. Del resto, per il tecnico nerazzurro già sarebbe difficile cederlo a un club rivale per la corsa alla zona Champions, figuriamoci adesso che ha un uomo in meno in attacco per l’infortunio di El Bilal Touré. Eppure appena tre giorni fa sembrava davvero tutto fatto per il suo passaggio a Trigoria. Zapata domenica scorsa, dopo la partita contro il Sassuolo giocata 45 minuti, aveva salutato i suoi compagni di squadra e lo staff dell’Atalanta, ringraziandoli per i cinque anni trascorsi a Bergamo e per il supporto ricevuto dopo una stagione, la scorsa, vissuta tra tanti infortuni e pochi gol. L’ultimo abbraccio prima di preparare le valigie, convinto di partire il giorno dopo per la Capitale dove avrebbe sostenuto le visite mediche - fissate dalla Roma - per poi firmare il contratto al Fulvio Bernardini. E invece ieri pomeriggio l’attaccante si è presentato nuovamente e regolarmente a Zingonia per la ripresa degli allenamenti, senza risparmiarsi dall’intenso lavoro in gruppo. Da professionista. Di certo anche a lui potrà essere sembrato strano ritrovarsi nuovamente con il kit di allenamento nerazzurro quando già pensava (e sperava) di lavorare a Trigoria con quello giallorosso. Gli strani scherzi del calciomercato che avevano portato la Roma a programmare lo sbarco del colombiano a Ciampino e poi a fissare le visite mediche di idoneità sportiva a Villa Stuart. Il dietrofront di Gasperini ha di fatto rallentato la chiusura dell’affare nonostante l’accordo di massima raggiunto tra i due club sulla base di dieci milioni di euro: cinque di parte fissa, altri cinque invece di bonus (3 milioni facili, uno difficile e l’ultimo abbastanza complesso). Di fatto otto assicurati al club nerazzurro, e via libera al giocatore di negoziare il suo ingaggio. Tre milioni compresi bonus a Zapata, ingaggio superiore rispetto a quanto percepito a Bergamo.

Voglia di Roma

L’infortunio di El Bilal Touré ha invece orientato Gasperini a frenare il suo arrivo alla Roma, dopo aver anche parlato con il giocatore al quale ha comunque garantito un buon minutaggio in caso di permanenza. Zapata vuole ancora la Roma, vuole essere allenato da Mourinho e ritagliarsi una stagione da protagonista in giallorosso. All’Atalanta è stato scavalcato da Scamacca, ma anche da Touré quando rientrerà dall’infortunio. Poi c’è Lookman che la scorsa stagione ha segnato quindici reti tra campionato e coppa. Insomma, tanta concorrenza che Zapata non avrebbe alla Roma con il solo Belotti a disposizione e la lunga degenza di Abraham. Dopo i vari no per Morata, Scamacca, Beto, Beltran e Marcos Leonardo (discorso riaperto per gennaio), Zapata adesso è considerato il primo obiettivo per l’attacco.

La risposta

La Roma aspetta, la call di ieri ha portato a un’ultima novità prima della decisione finale: l’Atalanta si è presa altre 24 ore di rifl essione ed entro questa serà darà una risposta definitiva alla Roma sul futuro del centravanti. Permanenza o cessione, salvo altre comunicazioni improvvise, oggi il club giallorosso saprà se potrà programmare sbarco e visite di Duvan nelle prossime ore. O se quindi puntare tutto su un altro centravanti per poter finalmente dare a Mourinho quell’attaccante d’esperienza che aspetta da giugno. Tiago Pinto non è rimasto contento (eufemismo) di questo nuovo rinvio, anche per questo motivo è davvero difficile immaginare anche un solo altro giorno di trattativa. Sono ore importanti, decisive, per il futuro del colombiano e del reparto giallorosso. Zapata aspetta, la Roma spera di avere il via libera dall’Atalanta per chiudere una volta per tutte il lungo capitolo legato al centravanti.


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