ROMA - Adesso tocca a lui. Niente più alibi, niente più crisi o malesseri psicologici. Adesso tocca a Nicolò dimostrare di poter essere un calciatore di livello mondiale, come lo hanno già etichettato in Turchia. Il suo passaggio al Galatasaray deve aiutarlo a scrollarsi di dosso gli ultimi difficili mesi con la Roma, dimostrando di poter essere quel giocatore che tutti si aspettavano prima e dopo il doppio infortunio. Ha scelto il Galatasaray in extremis, ma è stata una decisione anche ponderata dopo aver sentito i suoi nuovi compagni di squadra.
Da Icardi a Mertens
Zaniolo giocherà in una formazione ricca di calciatori che hanno militato in Serie A e che hanno fatto la differenza. Ma non solo, anche un suo ex compagno di squadra alla Roma con cui ha vinto la Conference League lo scorso maggio. Nicolò ha sentito spesso in questi giorni Sergio Oliveira, non riscattato dal club giallorosso e passato dal Porto al Galatasaray in estate per tre milioni di euro. Tanti messaggi e chiamate per farsi consigliare sulla scelta di andare a Istanbul. Ma non solo a lui, anche a Lucas Torreira, ex Fiorentina, e naturalmente Dries Mertens. L’attaccante rimasto nei cuori dei tifosi napoletani è uno dei simboli del Galatasaray e ha avuto contatti diretti col ragazzo - sotto indicazione del club - per convincerlo ad accettare la proposta turca. «Vinciamo insieme», il mood degli “italiani” (tra questi in rosa anche Ayhan preso dal Sassuolo e l’ex Lazio Muslera) che hanno contattato Nicolò. Compreso Mauro Icardi che Zaniolo ha preso come modello per accettare l’offerta e sbarcare in Turchia.
Il ruolo
Zaniolo spera di poter intraprendere lo stesso percorso dell’attaccante ex Inter, finito ai margini nel Psg poi volato nella Super Lig e rinato con nove gol e sei assist in dodici partite di campionato. Reti che stanno portando il Galatasaray a vincere il campionato dopo quattro stagioni. Il tecnico Okan Buruk utilizzerà l’ormai ex Roma sulla fascia destra al posto di Boris Yilmaz, per avere un potenziale offensivo ancora più importante e riuscire a vincere il titolo contro il Fenerbahce di Joao Pedro sempre in agguato.
Gli italiani
E a proposito di italiani, ne troverà molti sparsi tra le squadre di Istanbul. Okaka al Basaksehir, poi Viviano, Borini, Bertolacci, Biraschi e Ricci al Fatih Karagumruk (allenato da Pirlo). Lui sarà quindi l’ottavo azzurro in Turchia e troverà aiuto proprio dagli altri suoi colleghi che già conoscono Istanbul e si sono ambientati. Zaniolo comincia un nuovo capitolo della sua carriera: ora vuole chiudere la stagione nel migliore dei modi per mettersi in mostra e cominciare un nuovo percorso.