Roma, Belotti osserva: il tempo stringe

La partita con la Cremonese può accelerare la cessione di Felix: il Gallo non può più aspettare
Roma, Belotti osserva: il tempo stringe© LAPRESSE
di Roberto Maida
4 min

ROMA - Un trampolino verso l’alta classifica ma anche un interessante snodo di mercato. Roma-Cremonese, posticipo della seconda giornata, si gioca a vari livelli. Gli ottimi rapporti tra i club hanno già favorito il trasferimento definitivo di due giovani, il centrocampista Milanese e il difensore Ndiaye. Ma potrebbe essercene un altro molto più importante all’orizzonte: la Cremonese vuole investire sul futuro e ha individuato in Felix Afena-Gyan, già cercato in passato dalla Salernitana del mentore De Sanctis, il rinforzo giusto per l’attacco, che già presenta la rispettabile coppia formata da Dessers e Okereke. È un’operazione decisiva per le strategie della Roma, che aspetta la cessione giusta per annunciare l’ingaggio di Andrea Belotti.

Le trattative dei giallorossi

Il problema, o meglio la scelta condizionata, è l’equilibrio tecnico ed economico della rosa. Mourinho spinge per Belotti, che gli serve per migliorare la qualità globale dell’attacco con un giocatore dalle caratteristiche diverse dagli altri, ma Tiago Pinto deve tener conto del bilancio, sia per le plusvalenze che per il monte ingaggi. Non può aggiungere un centravanti senza prima cedere a titolo definitivo uno tra Felix e Shomurodov. Almeno uno dei due, mentre l’altro può anche essere prestato. E siccome finora sulle valutazioni non è riuscito a raggiungere un accordo (per Felix alla Salernitana ha chiesto 8 milioni, per Shomurodov voleva l’obbligo di riscatto nel 2023 a 14), la situazione è in una fase di stallo strategico. Nulla impedirà alla Roma di abbassare le pretese economiche per i due attaccanti “superflui”. Ma è improbabile che Tiago Pinto anticipi l’operazione, formalizzando il contratto triennale di Belotti, se prima non avrà sistemato le uscite. Sarebbe un rischio troppo grande.

La frenesia di Belotti

È rischioso anche perdere tempo, perché Belotti è ancora senza squadra e non potrà aspettare il 31 agosto. Per il momento, attratto dall’idea di lavorare con Mourinho, ha rifiutato la seduzione insistente del Nizza. È stato rassicurato dalla Roma e ha tenuto aperti i contatti con tanti compagni di Nazionale, a partire dal capitano Pellegrini. Ma dopo aver già perduto due giornate di campionato spera che Tiago Pinto acceleri nel compimento della missione-esuberi. Altrimenti sarà costretto a considerare altre opzioni per la carriera.

Kluivert in partenza

Alla Roma, secondo i calcoli effettuati dai Friedkin, non basterà neppure la partenza di Kluivert, che ha un accordo con il Fulham ma potrebbe aprire a un ritorno all’Ajax. Kluivert probabilmente andrà via di nuovo in prestito, senza produrre ricchezza nell’immediato. E poi servono due cessioni in attacco, non una soltanto, per liberare il posto dello spogliatoio destinato a Belotti.

La Roma a caccia di un difensore

Le manovre sugli attaccanti intanto hanno tenuto in secondo piano l’altra esigenza di Mourinho, l’ultima: un difensore centrale che si integri con il quartetto attuale. La sensazione è che su questo ingresso la Roma voglia attendere le ultime ore di mercato, sfruttando un esubero tra Premier e Liga. Lo svincolato Zagadou, da tempo monitorato, è ormai una seconda scelta.


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