Roma, ecco Matic: una roccia per Mourinho

L'allenatore portoghese è sceso in campo per convincerlo: accordo di un anno e opzione per il secondo, guadagnerà, bonus compresi, fino a 4,2
Alla Roma ritroverebbe José Mourinho per la terza volta: ha già lavorato con lo Special One durante le esperienze al Chelsea e al Manchester United© Getty Images
Guido D'Ubaldo
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ROMA- Il primo rinforzo della Roma è Nemanja Matic, centrocampista serbo di 33 anni (ne compirà 34 il 1° agosto), liberatosi a parametro zero dal Manchester United. Mancano solo i dettagli per l’ufficialità, restano da sistemare i bonus, ma c’è già un impegno vincolante. Matic è stato voluto fortemente da Mourinho, che lo ha chiamato per convincerlo ad accettare, considerato che aveva ricevuto un’offerta interessante dal Fulham, dopo aver risolto consensualmente con il Manchester il contratto che sarebbe scaduto nel 2023. Con il mancato rinnovo di contratto di Mkhitaryan, a Tiago Pinto sono servite 48 ore per mettere a punto questo colpo, che conferma le ambizioni della società giallorossa. Un altro giocatore proveniente dalla Premier, che aggiunge esperienza alla Roma, dopo la perdita dell’armeno. Mourinho è un suo grande estimatore, dal Chelsea lo ha voluto al Manchester United e ora se lo ritrova alla Roma. Il serbo sosterrà le visite mediche entro la settimana, arriverà nella Capitale prima del ritiro. Per l’ufficialità è solo questione di ore. Matic firmerà il contratto di un anno più opzione per il secondo e il rinnovo scatterà automatico al raggiungimento del cinquanta per cento di presenze stagionali o alla conquista di un piazzamento europeo. Alla Roma serviva un centrocampista completo. Matic guadagnerà 3,5 milioni netti e con i bonus dovrebbe arrivare a 4,2. Lo stesso trattamento che era stato proposto a Mkhitaryan. Alla Roma oltre Mourinho ritroverà Smalling. Se Micki avesse accettato il rinnovo proposto da Tiago Pinto, probabilmente Matic non sarebbe arrivato. Ma per Mourinho è una prima scelta. In una recente intervista lo Special One lo ha definito “fantastico”. 

Un punto fermo

Nell’ultima stagione il serbo ha giocato 32 partite, non pochissime e nonostante qualche fastidio muscolare è tendenzialmente stato sempre bene, dal punto di vista fisico è integro, alla Roma hanno assunto informazioni. La società giallorossa negli ultimi anni non ha sbagliato gli acquisti dei giocatori provenienti dalla Premier: da Mkhitaryam a Smalling, fino ad Abraham, tutti hanno avuto un buon rendimento. Tranne Maitland-Niles, che non è riuscito a dimostrare il suo valore ed è rientrato all’Arsenal per fine prestito. Matic è un mediano con personalità, un grande fisico (è alto 1,94), capace di dare ordine e geometrie alla squadra. Ha carisma all’interno dello spogliatoio e conosce perfettamente Mourinho e il suo calcio. Sarà un punto fermo dopo l’addio di Mkhitaryan, che ha deluso allenatore e dirigenti. 

Un uomo di José

Nel 3-4-2-1 attuale della Roma, Matic andrà a ricoprire il ruolo di centrale di centrocampo al fianco di Cristante. Il suo arrivo potrebbe rendere più difficile il riscatto di Sergio Oliveira, per il quale la Roma vuole uno sconto dal Porto. Mourinho è pronto ad abbracciare uno dei suoi fedelissimi, che aveva voluto fortemente al Manchester nel 2017. C’è un feeling solidissimo tra i due. Nel 2020 Matic disse dell’allenatore: «Com’è José? Dipende. Se vinci, è la persona migliore in assoluto. Se perdi, al campo d’allenamento ti nascondi da lui. Ma è un allenatore fantastico, il migliore con il quale ho lavorato». Così Mourinho presentò Matic appena acquistato dal Manchester: «È diventato uno dei miei, uno di quei giocatori con cui resti in contatto anche quando non lavori più nella stessa squadra. Nemanja è un giocatore del Manchester e un giocatore di José Mourinho. Rappresenta tutto quello che vogliamo in un giocatore: lealtà, consistenza, ambizione, giocatore di squadra».


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